Cos’è un ascesso faringeo?

La parola ascesso si riferisce a una raccolta di pus, o globuli bianchi morti, che si sviluppa dopo che si è verificata un’infezione in alcune aree del corpo. Quando è visto nella faringe, o nella parte posteriore della gola, questa condizione è chiamata ascesso faringeo. Un ascesso faringeo è solitamente accompagnato da grave mal di gola, ingrossamento dei linfonodi del collo, rigidità del collo e gonfiore della faringe. È più spesso causato da infezioni batteriche che iniziano nelle tonsille, nel naso e nelle ghiandole salivari. Le infezioni dei denti possono anche portare a questa condizione.

Il trauma nell’area del tratto respiratorio superiore può anche provocare la formazione di ascessi faringei. Oggetti appuntiti o persino cibo solido possono rimanere incastrati nella gola, causare lesioni e portare all’accumulo di pus nell’area. Questo è particolarmente comune nei bambini.

A volte, le procedure mediche possono anche portare allo sviluppo di un ascesso faringeo. Questi includono l’inserimento di tubi di alimentazione, interventi chirurgici nell’area della testa e del collo, endoscopia e procedure dentistiche come l’estrazione dei denti, tra molti altri. L’endoscopia è una procedura in cui un tubo sottile con una fotocamera e altri dispositivi viene inserito nella gola per la valutazione delle anomalie nell’esofago e nella laringe. Altri fattori che possono contribuire alla formazione di ascessi faringei sono la scarsa igiene orale, la disfunzione immunitaria e persino il basso stato socioeconomico.

I pazienti con ascesso faringeo spesso soffrono di dolore al collo o alla mascella, sviluppano una massa o un tessuto tenero nell’area interessata, hanno una voce ovattata e sviluppano una tendenza a sbavare. Di solito si osservano anche difficoltà di respirazione, mal di testa, febbre e mal di gola. Se non trattata tempestivamente, questa condizione può portare a diverse complicazioni. Questi includono la paralisi delle corde vocali, il sanguinamento nell’orecchio, nella bocca o nel naso e la rottura dell’arteria carotide, un vaso sanguigno nel collo che trasporta sangue ossigenato al cervello.

Il trattamento di un ascesso faringeo spesso comporta l’uso di farmaci antidolorifici e antibiotici per alleviare il dolore e combattere l’infezione, rispettivamente. Ad alcuni pazienti può essere somministrata ossigenoterapia nei casi in cui le vie aeree gonfie sono diventate difficoltà respiratorie. I liquidi per via endovenosa vengono solitamente somministrati anche a pazienti che hanno difficoltà a deglutire il cibo a causa della gola gonfia. La chirurgia può anche essere eseguita per rimuovere o drenare il pus che si è raccolto nell’area.

La formazione di ascessi faringei può essere prevenuta con un trattamento tempestivo delle infezioni che si verificano nel tratto respiratorio. Masticare il cibo correttamente prima di deglutire può aiutare a prevenire lesioni alla gola. Anche il mantenimento di una buona igiene orale è un’importante misura preventiva.