Conosciuto anche come costo semi-fisso o misto, un costo semi-variabile è un tipo di addebito che passa da un costo variabile a un costo fisso o viceversa nel tempo. Uno dei modelli più comuni per questo tipo di matrice dei prezzi è che al cliente venga addebitato un tasso fisso all’inizio del contratto e continui a godere di tale tasso fisso per un determinato periodo di tempo. Quando si verificano determinati eventi indicati nel contratto, il costo passa a un approccio variabile che viene calcolato utilizzando le disposizioni contenute nel contratto. Un’applicazione simile di un costo semi-variabile comporta la fornitura a un cliente di una serie di servizi di base coperti da un pagamento fisso mensile, offrendo al contempo altri servizi ausiliari che il cliente può scegliere di utilizzare per costi aggiuntivi superiori e superiori a tale tasso fisso di base .
Uno dei modi più semplici per capire come funziona un costo semi-variabile in una situazione contrattuale è quello di considerare una società che ha accettato un contratto di due anni con una società di teleconferenze. I termini del contratto possono richiedere l’estensione di una tariffa specifica per i servizi di teleconferenza di base per i primi sei mesi del contratto, in previsione del cliente che aumenta gradualmente la quantità di volume di affari generato. Alla fine dei sei mesi, il fornitore può determinare che il volume degli affari è cresciuto al punto di implementare la tariffazione a livelli, il che sostanzialmente consente al cliente di usufruire di una tariffa inferiore durante i periodi di fatturazione in cui l’utilizzo totale supera un determinato importo. Se l’utilizzo del cliente varia da un periodo di fatturazione a un altro, anche il costo effettivo al minuto per riga di utilizzo della teleconferenza fluttuerà, anziché essere fatturati alla stessa tariffa ogni mese.
Ci sono sia vantaggi che potenziali svantaggi nell’uso di un costo semi-variabile. Quando l’accordo consente ai clienti di pagare di meno per beni e servizi resi nel tempo, può avere il vantaggio di mantenere bassi i costi operativi per tali clienti. Anche i fornitori possono trarre vantaggio da questo accordo, in quanto i clienti che sanno di poter ottenere un costo variabile inferiore acquistando di più possono farlo, consentendo al fornitore di vendere più unità di prodotto. Un aspetto negativo di questo accordo è che alcuni clienti non avranno bisogno di prodotti aggiuntivi e non saranno interessati a tenere traccia delle variazioni dei costi da un periodo all’altro, il che a loro volta potrebbe spingerli a cercare fornitori che offrono invece prezzi forfettari. Allo stesso tempo, se quei clienti non sono motivati ad acquistare più unità, i vantaggi del modello di costo semi-variabile potrebbero essere ridotti per i fornitori, forse al punto da fare del business più danni che benefici.