“Deadbeat dad” è il termine gergale specifico per genere utilizzato principalmente negli Stati Uniti e in Canada per descrivere un padre che elude volontariamente un ordine del tribunale per fornire sostegno finanziario ai suoi figli. Usata nella conversazione generale e dalle agenzie governative, la frase ha origini nella guerra civile americana e ha connotazioni negative basate sui contesti sociali. L’intento del padre nel pagare è importante nell’applicazione dell’etichetta, poiché alcuni uomini vogliono pagare ma, per un motivo legittimo o per l’altro, non possono. Alcune persone criticano non solo il termine, ma anche i metodi utilizzati per indurre gli individui a far fronte al proprio debito.
Uso comune
In generale, “papà morto” è un termine gergale usato nelle conversazioni di tutti i giorni. Sebbene siano disponibili altre descrizioni, molte agenzie e tribunali per il mantenimento dei figli usano anche la frase liberamente, semplicemente perché la maggior parte delle persone capisce cosa si intende quando qualcuno lo dice o lo scrive. La linea tra terminologia comune e giuridica non è particolarmente chiara per questo motivo.
Connotazioni correlate
Nella maggior parte del Nord America, le persone generalmente si aspettano che i genitori si assumano la responsabilità dei propri figli, anche se i genitori non sono sposati o non vivono insieme. Sebbene la società stia diventando più tollerante nei confronti dei genitori single e stia facendo progressi verso una migliore uguaglianza di genere, la tendenza è ancora che le donne siano le principali caregiver per i bambini e la maggior parte delle persone guarda con particolare durezza agli uomini che non forniscono aiuto ai propri figli ed ex soci. Dato questo contesto sociale, quando qualcuno usa questa frase, le connotazioni aggiuntive sono che il padre è in gran parte irresponsabile in tutti gli aspetti, non dà valore alla famiglia, è (e forse non sarà mai) un membro produttivo della comunità ed è egocentrico. Queste associazioni non sono necessariamente vere in ogni caso e possono essere difficili da scuotere per un uomo, anche se alla fine paga il suo debito.
Ruolo dell’intento nell’etichettatura
Non tutti gli uomini guadagnano abbastanza l’etichetta di “papà morto”. Alcuni padri vogliono davvero pagare, ma per motivi legittimi, ad esempio spese mediche impreviste o licenziamenti aziendali, rimangono indietro nel consegnare i soldi che devono. Nel contesto carico di emozioni della separazione e del divorzio, il fallimento di questi uomini nel rispettare l’ordine di mantenimento può portare gli ex partner a vederli e ritrarli agli altri come i “cattivi ragazzi”.
I veri papà fannulloni di solito non hanno alcun tipo di rimorso emotivo o risoluzione per la loro mancanza di pagamento, e tendono a mantenere scuse per il loro comportamento. Molti vanno agli estremi per evitare l’applicazione dell’ordine di mantenimento dei figli, come risposarsi, cambiare nome e lavorare per soldi. L’intento del padre, più che la semplice mancanza di conformità, è essenziale per applicare correttamente il termine.
Motivi per non pagare
I papà mortificati spesso esprimono alcuni motivi comuni per non rispettare un ordine di mantenimento dei figli. Uno è che, anche se possono amare i loro figli, credono che le madri non useranno davvero i soldi per lo scopo previsto. Alcuni padri credono che i loro ex partner li abbiano in qualche modo ingannati e che le donne siano rimaste incinte apposta solo per tenerle nelle relazioni. Altri pensano che le madri abbiano avuto figli credendo che, con il mantenimento dei figli, sarebbero state in grado di uscire dal lavoro. Il tema è la sensazione generale che le madri ne stiano approfittando.
In alcuni casi, gli uomini si rifiutano di pagare il mantenimento dei figli perché non sono d’accordo con l’importo che è stato loro ordinato di pagare. A volte non sono consapevoli del fatto che in genere possono segnalare cambiamenti nelle loro circostanze finanziarie e generali al tribunale per ottenere la riduzione dell’importo che sono tenuti a fornire. Altri padri si sentono così sopraffatti dall’importo che devono che non vedono il motivo di cercare di eliminare il debito.
Sforzi verso l’esecuzione dell’ordine di mantenimento dei figli
Negli Stati Uniti, il precedente della California del 1992 che richiedeva alle aziende con cinque o più dipendenti di segnalare nomi e numeri di previdenza sociale di tutti i nuovi assunti è stato il primo passo importante verso l’effettiva applicazione del mantenimento dei figli mai fatto a livello statale. Nel 1996, il Congresso degli Stati Uniti ha reso nazionale il programma della California, richiedendo a tutti gli stati di creare sistemi con gli stessi standard. Anche le agenzie di controllo del mantenimento dei figli negli Stati Uniti lavorano insieme in un programma di non tolleranza e nessuna immunità per catturare i trasgressori del mantenimento dei figli di ogni grado. I papà fannulloni non possono più attraversare i confini di stato nella speranza di nascondersi e anche i database federali aiutano a trovare i colpevoli gravi. La maggior parte degli stati usa tattiche come sospendere i privilegi di guida, rifiutare i passaporti, trattenere i rimborsi delle tasse statali, sequestrare i salari, limitare o negare i sussidi di disoccupazione e fare arresti per oltraggio alla corte per incoraggiare gli uomini a pagare.
Risorse online
Oggi, molte giurisdizioni forniscono elenchi formali dei papà fannulloni più ricercati. Queste risorse, a parte l’uso del termine “deadbeat”, rimangono abbastanza neutrali, di solito elencando solo il nome, la foto, la data di nascita e l’importo dovuto del reo. I siti web al di fuori delle agenzie governative sono comuni e hanno avuto un certo grado di successo nel trovare uomini che devono soldi, ma molti non sono obiettivi. Spesso contengono forum o thread di commenti in cui gli utenti pubblicano attacchi personali contro le persone elencate, nonché gli uni contro gli altri. Gli individui che vogliono utilizzare questi siti, quindi, devono usare un certo grado di cautela, perché spesso è difficile determinare quanto di ciò che viene detto sia effettivamente vero.
Effetto sulla visita
Le donne che non ricevono il mantenimento dei figli spesso sono ferite e arrabbiate per la loro situazione. A volte si vendicano contro i padri che non pagano il mantenimento rifiutando di far loro vedere i loro figli. In generale, i professionisti legali negli Stati Uniti non consigliano alle madri di farlo, perché lo status di fannullone di un padre non è legato in alcun modo alla decisione sulla visita. Indipendentemente da quanto deve il padre, ha comunque il diritto di partecipare alle visite che gli sono legalmente consentite. Le madri che rifiutano la visita possono trovarsi in guai legali per non aver seguito gli ordini del tribunale.
Anche se i padri che non pagano il mantenimento potrebbero legalmente avere il diritto di vedere i propri figli, molti non lo fanno. Spesso sanno che presentarsi a una visita li mette a rischio di arresto, quindi spesso scelgono di “mantenersi bassi” di proposito. La mancata partecipazione alle visite diventa tipicamente un’altra fonte di conflitto nel rapporto tra madre e padre.
Madri Deadbeat
Statisticamente, negli Stati Uniti, solo un caso su cinque di affidamento comporta che i padri abbiano l’affidamento dei figli. È più probabile, quindi, che un uomo debba mantenere i figli rispetto a una donna. Man mano che il panorama sociale cambia, tuttavia, sempre più padri cercano e ottengono la custodia, e il numero di madri sfigate sta crescendo. Un rapporto del 2011 dell’US Census Bureau ha mostrato che, anche se i padri che non pagano sono ancora più numerosi delle mamme che non lo fanno, le madri hanno meno probabilità di pagare tutto ciò che devono: il 42% delle madri ha ricevuto tutto ciò che avrebbe dovuto ricevere, ma solo il 34.1% dei padri lo ha fatto. Ciò potrebbe essere in parte dovuto al fatto che le donne spesso hanno redditi inferiori a quelli degli uomini, anche quando le loro mansioni lavorative, istruzione ed esperienza sono più o meno le stesse.
critiche
Alcune persone sono contrarie all’uso del termine “papà morto”. Questi individui sottolineano che la frase viene spesso lanciata in giro prima che tutti i fatti siano dimostrati, portando a volte a discriminazioni ingiuste. Collegato a questa idea è il fatto che possono verificarsi stereotipi: nonostante il fatto che uomini di ogni provenienza e razza possano essere fannulloni, la tendenza è quella di associare il termine alla comunità afroamericana sulla base di dati statistici, anche se tali informazioni non necessariamente spiegare gli svantaggi economici e sociali che potrebbero essere presenti per questo gruppo. Sostengono anche che alcuni dei modi in cui le agenzie governative cercano di far pagare gli uomini non sono efficaci. Mettere un padre in prigione, ad esempio, non solo gli impedisce di lavorare in modo da poter pagare il debito, ma può anche impedirgli di partecipare alle sessioni di visita, il che può avere effetti negativi sul bambino.
Origine della frase
Sebbene le persone di solito pensino che “papà morto” sia un termine moderno, in realtà ha radici nel 19° secolo, in particolare nel periodo della Guerra Civile. Durante questo periodo, la parola “beat” potrebbe riferirsi a barare. Si riferiva anche al lavoro o all’attività, come “camminare a ritmo”. Quando un soldato evitava intenzionalmente i suoi doveri militari, i superiori lo chiamavano “folle morto” perché non stava partecipando al lavoro come avrebbe dovuto e perché ha ingannato la sua compagnia mettendola fuori servizio. Alla fine, le persone hanno adottato il termine per chiunque si sottraesse alle responsabilità e hanno iniziato ad applicarlo agli uomini che non si prendevano cura delle loro famiglie finanziariamente.