Cos’è un linfocita atipico?

La presenza di un linfocita atipico, altrimenti indicato come un linfocita reattivo o un globulo bianco atipico, nel flusso sanguigno è un indicatore della stimolazione dell’antigene o dell’attivazione del sistema immunitario nel corpo. Il linfocita atipico ha più citoplasma e quindi cresce di dimensioni maggiori rispetto a un linfocita normale come reazione a infezioni, produzione di ormoni, radiazioni o altri fattori che influenzano il sistema immunitario. Alcuni agenti patogeni che influenzano la presenza di questo tipo di linfociti nel sangue faranno sì che questa cellula alterata assuma caratteristiche distintive, come cambiamenti nella forma del nucleo e nella quantità o colore del citoplasma nel linfocita.

Sebbene i linfociti siano sempre presenti nel flusso sanguigno, è necessaria l’interazione con i trigger del sistema immunitario per creare un ambiente in cui viene prodotto il linfocita anormale. I fattori scatenanti più comuni per la loro produzione sono le malattie virali. Alcuni dei virus che alterano la produzione di linfociti nel corpo sono il virus Epstein-Barr, il citomegalovirus, la sifilide e l’epatite C. Il virus Eppstein-Barr e le strutture atipiche dei linfociti citomegalovirus sono spesso chiamate cellule di Downey in onore di Hal Downey, che le scoprì in 1923.

Un numero più elevato di globuli bianchi e la presenza di strutture cellulari linfocitarie atipiche nel flusso sanguigno sono indicativi di infezioni. La forma, il colore e le dimensioni dei linfociti possono offrire ai patologi di laboratorio l’opportunità di identificare la fonte dell’infezione. Queste caratteristiche distintive non sono sempre disponibili, ma alcuni agenti patogeni causano regolarmente la formazione di caratteristiche specifiche da parte dei linfociti anormali. Per questo motivo, i patologi di laboratorio devono essere esperti in questi tratti particolari per aiutarli a identificare la fonte delle infezioni.

Ad esempio, la mononucleosi infettiva produce un linfocita atipico che ha più citoplasma dei normali globuli bianchi. Oltre ad essere più grandi dei linfociti tipici, queste cellule mostrano anche la presenza di nucleoli. L’affollamento dei globuli rossi circostanti è la ragione per cui i linfociti prodotti dalla mononucleosi infettiva hanno spesso una forma ammaccata nel loro citoplasma.

Oltre a modificare la struttura dei linfociti del corpo, la maggior parte dei virus che possono creare un linfocita atipico si trasmette anche attraverso il sesso o lo scambio di fluidi corporei. Questi virus, che hanno la capacità di rimanere dormienti per molti anni, sono spesso prima identificati dalla presenza di linfociti atipici nel sangue. Le strutture utilizzate per identificare questi virus rendono possibile il controllo delle malattie di fronte alle epidemie.