Un PCB è un circuito stampato, noto anche come circuito stampato. È usato in elettronica per costruire dispositivi elettronici. Un PCB serve a due scopi nella costruzione di un dispositivo elettronico; è un luogo per montare i componenti e fornisce i mezzi di collegamento elettrico tra i componenti.
Un PCB inizia come un foglio di materiale sottile e non conduttivo. Il materiale più comune utilizzato è un materiale laminato epossidico in fibra di vetro. Un sottile strato di rame viene quindi depositato chimicamente su ciascun lato di questo materiale.
Il passo successivo è quello di “stampare” lo schema di collegamento sul PCB. Lo schema di collegamento è il cablaggio necessario per collegare i componenti. Agli albori dell’elettronica, queste connessioni erano infatti realizzate con fili. Questo è il motivo per cui i PCB vengono talvolta chiamati anche circuiti stampati. La “stampa” viene solitamente eseguita trasferendo fotograficamente l’immagine sulla lavagna. Questa immagine è “stampata” con un materiale resistente agli acidi.
Successivamente, il PCB viene messo in un bagno acido. Il bagno acido asporta il rame dalla scheda, ad eccezione delle zone protette dal materiale resistente. Questo processo lascia le connessioni o il cablaggio “stampati” sul PCB. Successivamente, vengono praticati dei fori nella scheda per consentire il montaggio dei componenti sulla scheda e il PCB stesso sulla custodia che protegge l’elettronica. Infine, sulla scheda viene applicato un rivestimento protettivo per prevenire la corrosione delle tracce di rame.
Il processo di cui sopra descrive ciò che viene definito PCB a doppia faccia o a due strati. È possibile realizzarli con quasi un numero qualsiasi di strati ripetendo il processo sopra e laminando le schede risultanti in un singolo PCB. Il circuito all’interno del computer su cui stai leggendo questo documento ha un minimo di quattro strati ed è più probabile che sia un PCB a otto o addirittura 12 strati.
È anche più comune ora che le parti vengano saldate direttamente alla scheda, eliminando la necessità di fori in cui devono essere inseriti i cavi (fili) dei componenti. Un componente saldato alla scheda è logicamente chiamato componente a montaggio superficiale e la scheda è un PCB a montaggio superficiale. Questa tecnica consente un grande aumento del numero di componenti da montare sullo stesso PCB, o lo stesso numero di componenti da montare su uno molto più piccolo. Tuttavia, il montaggio su superficie richiede anche un migliore controllo di qualità sulla produzione del PCB.
Un PCB è ora utilizzato in quasi tutti i prodotti elettronici disponibili. È di gran lunga il metodo più comune attualmente utilizzato per collegare e assemblare i componenti di quasi tutti i dispositivi elettronici.