Il piano sagittale è una linea immaginaria che divide il corpo in strisce sinistra e destra, proprio come le linee di longitudine su una mappa. In anatomia è usato per descrivere il posizionamento delle parti del corpo. Il piano sagittale medio, ad esempio, divide il corpo esattamente a metà ed è solitamente chiamato linea mediana. Per la maggior parte delle persone, il naso e la colonna vertebrale si trovano sul piano sagittale medio.
I piani parasagittale sono piani paralleli alla linea mediana. Il cuore di solito giace su un piano parasagittale a sinistra della linea mediana. Le singole parti del corpo possono anche essere suddivise in sezioni della linea mediana e parasagittale. Quando seziona un cervello, un neuroscienziato potrebbe tagliare lungo un piano parasagittale in uno degli emisferi per raggiungere un particolare gruppo di neuroni.
Gli analisti del movimento usano il piano sagittale per descrivere il movimento che si verifica su quel piano. Il movimento che si verifica in questo piano va avanti e indietro. Ad esempio, una persona di solito cammina sul piano sagittale quando cammina verso la sua destinazione. Un granchio che cammina di lato, tuttavia, non si muove sul piano sagittale ma sul piano orizzontale. Un salto verso l’alto in aria avviene nel piano verticale. Alcuni movimenti avvengono su più piani. Un giocatore di basket che salta verso il canestro si muove sia in avanti che in alto, quindi il giocatore si muove sia su piani sagittali che verticali.
Gli esercizi sul piano sagittale includono qualsiasi esercizio con una componente in avanti e indietro come sit-up, curl delle braccia o affondi. Questi esercizi rafforzano naturalmente i muscoli che corrono lungo la parte anteriore e posteriore del corpo. I bicipiti possono essere rafforzati attraverso i curl delle braccia, mentre i tricipiti possono essere sviluppati attraverso le estensioni delle braccia sulla schiena. I sit-up rafforzano i muscoli addominali e lombari, mentre gli affondi sviluppano i quadricipiti, i muscoli posteriori della coscia, i muscoli glutei e i polpacci.
Gli stiramenti sul piano sagittale lavorano muscoli e tendini simili. Per allungare i flessori dell’anca, prova un affondo profondo o una spaccata. Allungare i polpacci mettendo un piede dietro l’altro, raddrizzando la gamba posteriore e piegando leggermente quella anteriore. I muscoli posteriori della coscia possono essere allungati sedendosi a terra con le gambe distese in avanti. Per approfondire l’allungamento, piegati in avanti dalla vita con le braccia tese e le mani che raggiungono i piedi. I muscoli delle braccia sono difficili da allungare correttamente, ma torcere la colonna vertebrale e raggiungere un braccio in avanti e l’altro dietro può riscaldare bene bicipiti e tricipiti.