Un polipo adenomatoso è una massa di tessuto precanceroso che si sviluppa lungo il rivestimento dell’intestino crasso. La maggior parte delle escrescenze sono molto piccole e non causano sintomi fisici evidenti nelle loro fasi iniziali. Nel tempo, un individuo può sperimentare sanguinamento rettale, crampi e affaticamento. Le possibilità che un polipo adenomatoso diventi effettivamente maligno sono relativamente basse, ma i medici di solito raccomandano un intervento chirurgico per rimuovere le crescite sospette per eliminare del tutto il rischio. Quando i polipi vengono rilevati e trattati precocemente, i pazienti possono aspettarsi recuperi soddisfacenti.
I polipi del colon sono molto comuni e la maggior parte sono del tutto benigni. Tuttavia, circa il dieci percento di tutti i polipi sono adenomatosi e hanno il potenziale di diventare cancerosi nel tempo. Le cause esatte dei polipi adenomatosi non sono ben comprese, ma i medici ritengono che i fattori genetici svolgano il ruolo più significativo nel loro sviluppo. Si ritiene che anche le scelte dietetiche e di stile di vita siano implicate, poiché molti pazienti che hanno polipi bevono alcol e consumano quantità superiori alla media di grassi e carne. La maggior parte delle persone che sviluppano polipi ha più di 50 anni, sebbene possano potenzialmente insorgere a qualsiasi età.
Un tipico polipo adenomatoso è piccolo, di solito meno di 0.4 pollici (circa 1 centimetro) di diametro. All’ispezione, può sembrare una macchia piatta scolorita, un grumo sporgente o una massa sopra un gambo sottile. L’aspetto fisico di un polipo adenomatoso aiuta un medico a determinare la probabilità che diventi canceroso: le masse sporgenti più grandi diventano maligne più spesso delle macchie piatte e degli steli.
Molti polipi non causano mai sintomi e possono passare inosservati per diversi anni. Quando un polipo adenomatoso cresce, tuttavia, può irritare il rivestimento dell’intestino e causare sanguinamento. Sangue nelle feci, stitichezza e frequenti crampi addominali sono tutti segni della possibile presenza di un polipo. Un individuo che manifesta sintomi gastrointestinali anormali o cambiamenti nelle abitudini di movimento intestinale dovrebbe visitare il proprio medico per un controllo.
Un medico può condurre una colonscopia per visualizzare il rivestimento del colon con una minuscola telecamera. Se viene notato un polipo, il medico può estrarre un pezzo di tessuto dalla massa per ulteriori studi. I test di laboratorio possono rivelare se il tessuto è benigno, precanceroso o maligno. Le opzioni di trattamento dipendono dalle dimensioni, dalla natura e dalla posizione dei polipi.
I piccoli polipi vicino al retto possono spesso essere rimossi con un filo elettrico. Il filo viene avvolto attorno al polipo per recidere e cauterizzare il tessuto sottostante. Polipi più grandi o più profondi di solito richiedono un intervento chirurgico endoscopico. Un chirurgo esegue diversi piccoli tagli nell’addome inferiore e utilizza strumenti di precisione per individuare le masse, ritagliarle con cura e riparare il rivestimento.
Se un polipo adenomatoso è già diventato maligno, potrebbero essere necessarie ulteriori procedure. In un caso grave, parte o tutto il colon può essere rimosso per prevenire la diffusione del cancro. Sono necessari chemioterapia e radioterapia se il cancro persiste e colpisce altri tessuti del corpo.