Cos’è un sintattico?

Un sintattico è un linguista specializzato nello studio della grammatica e della sintassi. In passato questi specialisti venivano anche chiamati grammatici, ma questa pratica è caduta in disuso. Per capire cosa fa veramente un sintattico, è necessario prima capire la linguistica, poiché lo studio della sintassi è un sottocampo dello studio della linguistica.

La linguistica è lo studio scientifico del linguaggio, sia teorico che applicato, e un linguista è qualcuno che studia scientificamente il linguaggio. La linguistica teorica, nota anche come linguistica generale, include una serie di sottocampi che riguardano le parole, l’ordine delle parole, il significato delle parole e i suoni delle parole. I sottocampi della linguistica includono semantica, sintassi, morfologia, fonologia e fonetica. La grammatica, un tempo considerata un sottocampo della linguistica, è ora generalmente esclusa da questo elenco.

La linguistica teorica include anche il confronto delle lingue e l’esplorazione della storia della lingua. Come campi di studio, la linguistica comparata si sforza di trovare proprietà universali del linguaggio, mentre la linguistica storica è finalizzata allo sviluppo del linguaggio nel tempo. La linguistica applicata è l’implementazione della linguistica teorica, comparativa e storica in varie aree della pratica, come lo studio delle lingue straniere, l’educazione, la logopedia, la traduzione e la logopedia.

In linguistica, la sintassi riguarda specificamente le regole che governano i modi in cui le parole si combinano per formare frasi e frasi. La sintassi è strettamente associata alla grammatica, perché la grammatica governa la struttura del linguaggio, che è influenzata dalle regole sintattiche.

Quindi un sintattico è un linguista specializzato nello studio di combinazioni appropriate o schemi di parole nella formazione di frasi e frasi. Un sintattico può anche essere una persona che documenta e tenta di scoprire le motivazioni per gli standard di utilizzo per una particolare lingua.

Ad esempio, supponiamo che a un sintattico sia stata presentata una frase per la revisione. Il sintattico si occuperebbe principalmente della disposizione delle parole e se questa disposizione fosse ordinata, sistematica e conforme alle regole grammaticali e sintattiche standard. Tuttavia, il sintattico si occuperebbe anche della semantica o del significato delle parole, se una parola specifica fosse appropriata per comunicare un’idea. Se la formazione della frase fosse scomoda, ad esempio, il sintattico potrebbe cambiare l’ordine delle parole o il tempo delle parole per migliorare la frase, ma generalmente il sintattico non modificherebbe le parole usate.