Tricolon si riferisce a versi poetici organizzati in tre frasi dal suono simile. Forse uno degli esempi più famosi è l’espressione latina “veni, vidi, vici” di Giulio Cesare, o “sono venuto, ho visto, ho vinto”. Quando tradotto dalla lingua originale, tuttavia, il verso perde tecnicamente la sua costruzione tricolon, poiché il numero di sillabe non è più uguale – un espediente poetico noto come parallelismo.
Questa struttura tricolon può essere trovata in molte espressioni e motti popolari in tutto il mondo. Ad esempio, il motto memorabile della Francia è “Liberte, Egalite, Fraternite”. Altre espressioni popolari che utilizzano questo dispositivo con una sola parola per sezione per rendere il loro significato più memorabile includono il messaggio di pubblica sicurezza “stop, drop and roll” e la famosa dichiarazione del generale statunitense Douglas MacArthur di “Duty, Honor, Country”. Quando si usano solo parole ripetute, il tricolon è chiamato hendiatris.
Molte frasi famose nel corso della storia hanno utilizzato un approccio tricolon, che è l’illustrazione più elementare dell’antica regola del tre. Questa regola non richiede un esatto parallelismo sillabico, ma piuttosto una qualche forma di organizzazione letteraria che si occupi di tre. La seguente citazione dell’ex leader britannico Winston Churchill, ad esempio, non ha tre parti esattamente uguali: “Mai nella storia dell’attività umana è stato dovuto così tanto da così tanti a così pochi”. Tuttavia questa frase ha la stessa gravità come se fosse composta di tre parti perfettamente uguali.
Come dispositivo retorico senza parti esattamente corrispondenti, il tricolon potrebbe assumere forme ancora più artificiose. Quando la frase si costruisce o si allontana lentamente in tono e sillabe, questo è comunemente chiamato crescendo o decrescendo del tricolon. Questi dispositivi fanno parte di una categoria più ampia di strumenti a ripetizione noti agli antichi greci come anafora.
Alcuni potrebbero rinunciare alla regola del tre in favore di altre famose costruzioni poetiche. Un bicolon, per esempio, usa una singola ripetizione e non tre. Inoltre, un tetracolon coinvolge quattro punti per formare la materia nella forma del quadrato, in contrasto con l’approccio in linea retta del bicolon e il triangolo del tricolon.