Una foto segnaletica è una fotografia identificativa utilizzata dalle forze dell’ordine. Queste fotografie vengono solitamente scattate dopo un arresto e inserite in un database. Risalgono al XIX secolo e alcune fonti attribuiscono alle famigerate fotografie dei cospiratori coinvolti nell’omicidio del presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln l’inizio della pratica dell’identificazione fotografica criminale.
Spesso, al famoso e famigerato detective Allan Pinkerton viene attribuita la creazione dei primi database di foto segnaletiche. Pinkerton, sebbene non sia certo un uomo di reputazione impeccabile, è tuttavia spesso citato come il padre della moderna procedura investigativa, compreso l’uso di database condivisi a scopo di identificazione. Si dice che Pinkerton sia stato ispirato dalle fotografie dei cospiratori Lincoln durante l’implementazione del suo sistema di foto segnaletiche negli anni 1860. L’ispirazione precedente può anche essere attribuita alle interpretazioni artistiche di criminali in fuga, noti anche come poster “ricercati”, che erano popolari nei giorni precedenti alla fotografia. Queste immagini sono servite a mettere sia i civili che le forze dell’ordine alla ricerca di un fuggitivo nella zona.
Fino all’avvento dei computer e delle fotocamere digitali, la foto segnaletica veniva scattata con l’arrestato in possesso di un cartellino con il suo nome e un numero di riferimento. Oggi, quei dati sono generalmente inseriti dalla tecnologia digitale. Considerando che la foto sarebbe stata originariamente archiviata in sistemi di archiviazione fisici, la maggior parte dei sistemi di identificazione oggi funziona interamente attraverso database di computer. I database condivisi possono aiutare le forze dell’ordine a coordinare gli sforzi, garantendo che una persona con altri mandati al momento dell’arresto venga rapidamente identificata.
Una foto segnaletica è generalmente composta da due immagini: una vista frontale e un’immagine del profilo. Queste immagini sono state utilizzate una volta per creare gallerie canaglia, che sono bacheche coperte con le foto di criminali ricercati, utilizzate per ricordare alle forze dell’ordine gli obiettivi primari. In molte regioni, sono immagini di pubblico dominio e possono essere pubblicate liberamente in pubblicazioni o online. Nella maggior parte dei casi, è possibile ottenere qualsiasi foto segnaletica di qualsiasi persona purché il procedimento penale non sia stato sigillato da un giudice.
Alcuni giudici e regioni non consentono l’uso di una foto segnaletica identificativa come parte di una presentazione di prova. Secondo alcune sentenze, ciò è dovuto al fatto che le giurie potrebbero avere un’associazione negativa automatica con queste immagini familiari, che potrebbero richiamare visioni pregiudizievoli di manifesti “ricercati” del Vecchio West e altre immagini criminali. Una foto segnaletica è intesa solo come registrazione di un arresto e non significa che una persona sia stata accusata o condannata per alcun tipo di crimine.