La creazione di una trappola per orsi comporta l’attenta pianificazione ed esecuzione di una serie di circostanze in cui vi è la sensazione di un imminente calo a breve termine del prezzo di un determinato titolo che sarà seguito da un aumento a lungo termine del prezzo. In sostanza, la trappola dell’orso è progettata per incoraggiare gli investitori ad acquistare a un prezzo più elevato, con l’anticipazione che durante la ripresa il prezzo unitario supererà il tasso pagato per le azioni.
Un mercato ribassista in sé e per sé è un ambiente in cui vi è un’elevata quantità di pessimismo circa l’andamento del mercato dei titoli selezionati. C’è l’aspettativa che il mercato cadrà e questo porterà a una situazione in cui gli investitori venderanno allo scoperto per coprire l’anticipazione della perdita. L’attività in questo tipo di mercato ribassista significa che le opportunità di acquistare azioni aggiuntive possono essere abbastanza buone. Tuttavia, il rischio è che il valore di mercato rimanga costante o continui a diminuire. Quando si verifica tale situazione, l’investitore si impegna a non guadagnare denaro dall’investimento, o forse a perdere denaro.
Allo stesso modo, la trappola per orsi ha anche il potenziale per creare una grande quantità di entrate per l’investitore. Qualora l’acquirente dovesse acquisire le azioni in una fase iniziale del processo, è possibile pagare prezzi che, sebbene superiori all’attuale valore di mercato, saranno comunque significativamente inferiori al prezzo finale prima dell’inizio del ribasso. Ciò aumenta le possibilità che il prezzo delle azioni alla fine salga a un livello che giustifichi il prezzo di acquisto e passi a un prezzo delle azioni che si traduca in un grande profitto.
Un’altra considerazione della trappola per orsi è che la situazione può portare alla creazione di un fenomeno che viene indicato come la compressione dell’orso. In sostanza, una compressione ribassista si verifica quando l’investitore deve pagare un prezzo per il titolo su cui sarà difficile realizzare un profitto quando il valore del titolo si stabilizza e inizia ad aumentare ancora una volta. Quando l’investimento si rivela in perdita o addirittura in pareggio, la situazione viene definita squeeze. L’investitore può sentirsi obbligato a vendere le azioni acquistate, eliminando così ogni possibilità che ulteriori condizioni avverse creino ancora più perdite finanziarie. Pertanto, la scelta di iniziare il processo di una trappola per orsi dovrebbe essere intrapresa con una chiara comprensione del rischio non solo di perdita iniziale, ma anche di ulteriori perdite finanziarie lungo la strada.
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