L’obesità è davvero un grosso problema in America?

Si sente spesso dire che gli americani sono in sovrappeso. È una situazione che i media e molti esperti di salute citano come un’epidemia, che colpisce sia la popolazione adulta che quella infantile. La preoccupazione deriva dalle stime secondo cui quasi i due terzi della popolazione americana è in sovrappeso e quasi un terzo di essa è effettivamente obeso. Queste preoccupazioni hanno portato a una serie di azioni dalla rimozione dei grassi trans da centinaia di negozi di alimentari e voci di menu di fast food alle campagne per il fitness.

Tuttavia, ci sono fonti, come questo articolo di Scientific American, che suggeriscono che la preoccupazione per l’obesità in America potrebbe essere esagerata. Certamente può essere difficile interpretare i dati riguardanti l’obesità, che generalmente vengono raccolti sulla base dell’Indice di Massa Corporea (BMI), una cifra calcolata in base all’altezza, al peso e all’età. Un individuo con un indice di massa corporea superiore a 30 è considerato obeso, tuttavia, considerando il fatto che i muscoli pesano più del grasso, è difficile sapere quanto siano accurati i calcoli. Tuttavia, gli esperti di salute sono preoccupati.

Quanto è grande un problema l’obesità in America? I calcoli più recenti mostrano che l’America guida tutti gli altri paesi con poco più del 30% della popolazione classificata come obesa e quasi un terzo in più come sovrappeso. Rispetto al Regno Unito, che arriva al 23% e al Canada, la cui popolazione obesa rappresenta poco più del 14% del totale, sembrerebbe che il peso sia una preoccupazione in America.

Queste preoccupazioni sono sottolineate dai problemi di salute che i medici dicono essere associati all’obesità, comprese le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro. Secondo le statistiche pubblicate da The Obesity Society, l’ipertensione, o ipertensione, è direttamente collegata all’IMC e gli studi stimano che ben oltre la metà dei casi di ipertensione negli adulti possa essere attribuibile all’obesità.

Gli adulti non sono l’unica parte della popolazione che ha avuto problemi di peso. Dal 1970, la percentuale di bambini in sovrappeso di età compresa tra 6 e 19 anni è triplicata ed è stata stimata al 15% nel 2000. Secondo i pediatri, il sovrappeso è il disturbo nutrizionale più comune e prevalente tra i bambini e gli adolescenti statunitensi e un problema crescente. Si ritiene che ci siano una serie di fattori che contribuiscono al sovrappeso dei bambini, tra cui l’attività sedentaria e le cattive abitudini alimentari sono tra i fattori principali.

“Tempo dello schermo” è un termine più recente coniato come la quantità di tempo che una persona trascorre davanti a un computer o a uno schermo televisivo, il che significa che è fisicamente inattiva. I bambini accumulano ore di tempo davanti allo schermo a casa e a scuola e sempre più attività basate sullo schermo attirano i bambini lontano dai giochi all’aperto. L’industria dei videogiochi ha ricevuto la sua giusta parte di colpa e successivamente si è guadagnata milioni nel tentativo di riscattarsi. Lo sviluppo di giochi che favoriscono il movimento, come ballare, saltare e persino assumere posizioni yoga sorprendenti, ha preso forma e ha preso piede, anche se resta da vedere fino a che punto questo aiuta la situazione.
Come se la mancanza di attività fisica non fosse abbastanza preoccupante, la recente attenzione ai tagli di bilancio nelle scuole pubbliche che hanno portato alla soppressione delle lezioni di educazione fisica e all’introduzione di retribuzioni per praticare sport hanno preoccupato molti genitori e stanno lavorando di più per rendere l’attività fisica giorno parte della vita dei loro figli.

Indipendentemente dall’età, i problemi di peso affliggono gli americani, come evidenziato dal numero di annunci pubblicitari visualizzati in televisione e in altri media. I recenti sviluppi di prodotti orientati verso coloro che hanno in mente la perdita di peso e gli obiettivi di fitness vanno ben oltre i piani dietetici tradizionali. Le nuove tendenze si orientano verso un’alimentazione più sana, come la sostituzione di cibi tradizionalmente grassi come le patatine fritte con frutta fresca o yogurt e la cottura al forno o alla griglia della carne invece di friggere. Eppure molte persone faticano a conoscere la differenza tra cibi che sembrano sani e cibi che in realtà sono a basso contenuto di grassi e calorie, rendendo difficile sapere come dovrebbe essere la dieta raccomandata da 2000 calorie.
Ancora altri prodotti e tendenze sono orientati verso stili di vita e attività salutari. Un assalto di sistemi di esercizi dallo yoga al pilates alla danza del ventre ha catturato l’attenzione di migliaia di persone negli ultimi anni, palestre di tutte le forme e fasce di prezzo sono spuntate in tutto il paese e gli americani lottano ancora con il peso. Una lotta abbastanza grande da giustificare un numero crescente di alterazioni chirurgiche per ridurre il peso.

La perdita di peso chirurgica comprende una serie di procedure diverse, tutte progettate per aiutare le persone a perdere peso in modo permanente. Queste procedure sono in genere riservate solo agli obesi morbosi, che sono definiti come aventi un BMI superiore a 40, o poco più del 5% della popolazione statunitense. Secondo un rapporto del 2005 del Journal of American Medical Association, il numero stimato di interventi di chirurgia bariatrica è aumentato da 13,365 nel 1998 a 72,177 nel 2002.

Si dice che i problemi di peso legati al sovrappeso siano risolvibili con una combinazione di dieta ed esercizio fisico. È difficile trovare dati di ricerca reali che riflettano quante persone americane seguono un regime di esercizio quotidiano, per non parlare di partecipare a qualche tipo di attività fisica ogni giorno. Rispetto al resto del mondo moderno, è probabilmente significativamente inferiore. Gli americani in genere guidano da e per le loro destinazioni, prendono scale mobili o ascensori invece di scale e lavorano più ore, rendendo difficile trovare il tempo per esercitarsi o impegnarsi in attività fisica. Queste abitudini di vita sono aggravate solo dal tempo trascorso davanti allo schermo e da un possibile falso senso di sicurezza nei prodotti alimentari senza grassi trans.

Mentre il dibattito tra gli esperti sulle cause dell’obesità, le complicazioni di salute ad esse associate e le implicazioni sociali ed economiche continua, gli americani continuano a combattere i loro problemi di peso. Sebbene molte persone siano a loro agio con il loro peso e il loro livello di attività fisica, molti altri, non solo in America, ma in tutto il mondo, lottano privatamente con la dieta e l’esercizio fisico; una lotta che spesso perde a favore delle comodità nel cibo, nei trasporti e nell’intrattenimento. Intanto il governo americano continua ad investire nella ricerca e studia le tendenze dell’obesità, attuando le regole e i regolamenti possibili per una popolazione che ha avuto difficoltà ad agire sulla sola informazione.