La connessione tra la politica fiscale e la domanda aggregata è il fatto che la politica fiscale è un fattore macroeconomico utilizzato dai governi per influenzare il livello del consumo dei consumatori in un’economia. Ciò può essere dovuto a una necessità identificata di aumento dei consumi o al desiderio di rallentare i consumi al fine di raffreddare un mercato surriscaldato. Esempi di come la politica fiscale e la domanda aggregata sono collegate nell’uso della fiscalità, della spesa pubblica e di altre politiche governative come i dazi all’esportazione e all’importazione per influenzare il consumo dei consumatori.
Un esempio del rapporto tra politica fiscale e domanda aggregata è una situazione in cui il governo aumenta o diminuisce l’imposta sulle società con l’obiettivo di incoraggiare gli investimenti di capitale e le spese nell’economia. Ad esempio, il governo potrebbe offrire agevolazioni fiscali a determinati settori come mezzo per incoraggiare più attività e investimenti in questi settori. Le agevolazioni fiscali possono includere fattori come la riduzione fiscale, che incoraggerà anche maggiori investimenti stranieri nel paese a seguito del regime fiscale favorevole nella zona. Questo tipo di manipolazione fiscale è importante perché può servire da base per maggiori investimenti, un aumento dell’offerta e un aumento della domanda aggregata di prodotti da parte dei consumatori.
Quando un paese esporta merci, si traduce in un aumento della domanda aggregata di merci provenienti da quel paese. Questo tipo di domanda proviene dall’esterno del paese ed è influenzato da fattori quali la tassazione e le normative sull’esportazione. Se è in atto una quota che limita la quantità di determinati beni che possono essere esportati in un periodo stabilito, ciò avrà un effetto negativo sul volume delle esportazioni e sulla domanda aggregata totale. Il governo può incoraggiare l’esportazione di merci dal paese attraverso la riduzione dei dazi doganali e di altre tariffe e tasse commerciali, che stimolerà l’economia attraverso un aumento della domanda di beni provenienti da quel paese. Un altro modo in cui il governo potrebbe tentare di limitare la domanda di determinati beni potrebbe essere quello di vietare l’importazione o l’esportazione dei beni per un periodo determinato.
La politica fiscale e la domanda aggregata sono collegate dalla decisione di un governo di aumentare o diminuire la sua spesa. Anche la decisione di limitare il pagamento delle indennità di disoccupazione e di altre prestazioni sociali incide sulla domanda aggregata. Qualsiasi aumento o diminuzione governativo delle imposte sul reddito ha un effetto sulla domanda aggregata totale. Ad esempio, una decisione di aumentare le imposte sul reddito ridurrà il reddito disponibile disponibile e conseguentemente ridurrà la domanda.