Qual è la connessione tra caffeina e memoria?

Esistono molteplici teorie che propongono una connessione tra caffeina e memoria. È stato dimostrato che la caffeina ha un effetto sulla memoria a breve termine, a causa del temporaneo aumento della concentrazione che promuove. Studi preliminari sugli animali hanno dimostrato che il consumo regolare di caffeina può anche avere un effetto a lungo termine sulla memoria delle persone con Alzheimer.

La caffeina ha un effetto diretto sulla funzione cerebrale. Stimola le aree del cervello che coprono la memoria e l’attenzione a breve termine. La caffeina provoca la costrizione dei vasi sanguigni nel cervello e aumenta il metabolismo. Questo invia energia al cervello, sebbene riduca anche la quantità di ossigeno che viaggia verso il cuore. Aumenta l’attività cerebrale nel lobo frontale, la posizione della memoria e il cingolo anteriore che è responsabile dell’attenzione.

La connessione più consolidata tra caffeina e memoria è la spinta temporanea che dà alla memoria a breve termine. I neuroni nel cervello lavorano più velocemente quando sono colpiti dalla caffeina, questo provoca una reazione a catena che porta alla prontezza mentale. Una spinta dalla caffeina stimolante consente una migliore concentrazione e, di conseguenza, un migliore richiamo delle informazioni.

La benefica connessione tra caffeina e memoria dura dalle tre alle cinque ore. L’effetto della maggiore quantità di informazioni conservate durante quel periodo può avere un effetto a lungo termine. Oltre ad aumentare i sensi, la caffeina ha aiutato le persone a ottenere punteggi più alti nei test e a prendere decisioni migliori in situazioni di stress grazie alla migliore memorizzazione di dettagli importanti.

La caffeina aumenta anche la dopamina, una sostanza chimica collegata alla sensazione di benessere. Uno stato d’animo positivo riduce lo stress e permette al corpo di rilassarsi, migliorando così il funzionamento generale di organi come il cervello. Questo effetto è più profondo per i consumatori di caffeina più leggeri.

Sono stati effettuati diversi studi sugli animali sulla connessione tra caffeina e memoria nei malati di Alzheimer. Questi studi hanno rivelato che l’assunzione regolare di caffeina per un periodo prolungato potrebbe aiutare a prevenire la degenerazione neurale. Hanno proposto che la caffeina potrebbe avere un effetto preventivo sul deterioramento della memoria.
In questi studi la connessione tra caffeina e memoria era quella di preservare piuttosto che potenziare le funzioni cerebrali. I benefici per la memoria riscontrati in questi studi erano collegati all’uso moderato e regolare di caffeina, l’equivalente di quattro porzioni al giorno per gli esseri umani. Il consumo di caffeina protegge dall’effetto di ispessimento neuronale del colesterolo e dall’insorgenza del morbo di Parkinson e dell’Alzheimer negli animali da laboratorio.