Qual è la connessione tra Lipitor® e gli enzimi epatici?

In una piccola percentuale di individui che assumono Lipitor®, esiste una connessione dannosa tra Lipitor® e gli enzimi epatici. Lipitor® è un farmaco utilizzato nel trattamento del colesterolo alto. Sebbene gli effetti collaterali lievi non siano rari, gli enzimi epatici elevati indicano che il farmaco sta causando danni al fegato. Nessun altro farmaco o trattamento può ridurre le possibilità di effetti collaterali, ma l’esecuzione di test degli enzimi epatici prima e durante il trattamento consente al medico di base di un paziente di monitorare attentamente gli effetti di Lipitor® sul fegato.

L’atorvastatina, commercializzata con il nome commerciale Lipitor®, è un farmaco sviluppato da Pfizer a metà degli anni ‘1980. In combinazione con l’esercizio e un die equilibrato, Lipitor® è un trattamento collaudato per abbassare il colesterolo. Livelli di colesterolo più bassi riducono le possibilità di infarto, malattie cardiovascolari e ictus. Il farmaco agisce colpendo il fegato; il fegato produce meno colesterolo LDL, più comunemente noto come colesterolo cattivo.

Circa il 90% dei pazienti non subisce effetti collaterali durante l’assunzione di Lipitor®. Quelli che generalmente soffrono di lievi mal di testa. Tuttavia, per alcuni, la combinazione di Lipitor® ed enzimi epatici diventa potenzialmente pericolosa per la vita. Se Lipitor® provoca enzimi elevati, è possibile un danno epatico acuto. Se non viene controllata, l’epatite indotta da farmaci diventa una possibilità.

L’epatite è una condizione medica caratterizzata da infiammazione del tessuto epatico. Oltre a farmaci come Lipitor®, l’epatite ha una serie di cause, dal consumo eccessivo di alcol all’infezione virale. I sintomi iniziali sono simili all’influenza e possono includere ittero, ingiallimento della pelle e degli occhi. Poiché l’epatite può portare a insufficienza epatica, tutti i pazienti che assumono Lipitor® devono conoscere la possibile connessione tra Lipitor® e gli enzimi epatici.

Sebbene la percentuale di pazienti che sviluppano l’epatite durante il trattamento con Lipitor® sia inferiore all’1%, la possibilità aumenta quando un paziente ha già l’epatite, consuma alcol o ha avuto problemi al fegato in passato. Per questi pazienti, un medico potrebbe non raccomandare Lipitor® a causa del rischio di ulteriori danni al fegato. Coloro a cui viene prescritto Lipitor® devono procedere con ulteriore cautela.

Per misurare il legame tra Lipitor® e gli enzimi epatici, i medici utilizzano test di funzionalità epatica per misurare gli enzimi epatici prima, durante e dopo il trattamento. Questi test richiedono solo una fiala di sangue e possono fornire a un medico rapporti regolari su come Lipitor® sta influenzando il fegato di un paziente. Se c’è qualche indicazione di livelli elevati di enzimi, un paziente può interrompere il trattamento prima che si manifestino sintomi fisici o danni permanenti. Con test regolari, pazienti e medici si salvaguardano dal legame dannoso tra Lipitor® e gli enzimi epatici.