La connessione tra malnutrizione e povertà descrive un legame provato, soprattutto ai livelli di reddito più bassi. I paesi con gli indicatori economici più bassi riportano il più alto tasso di malnutrizione, soprattutto nei bambini. I bambini in genere rappresentano il futuro economico di un paese, spingendo gli sforzi per affrontare la malnutrizione come un modo per promuovere la crescita economica e ridurre i tassi di povertà.
Gli studi mostrano le conseguenze dirette e indirette della malnutrizione e della povertà. Un risultato diretto di una salute migliore consente alle persone di svolgere un lavoro fisico e guadagnare di più. Questi lavoratori potrebbero diventare più produttivi quando le loro esigenze nutrizionali sono soddisfatte, portando a salari più alti e alla possibilità di permettersi l’assistenza sanitaria.
La malnutrizione nell’infanzia provoca conseguenze per tutta la vita perché colpisce l’intelligenza e la capacità di apprendimento di un bambino. Coloro che soffrono di malnutrizione e povertà in genere abbandonano la scuola presto, riducendo la loro capacità di ottenere lavori ben retribuiti da adulti. I problemi di salute legati a queste condizioni riguardano anche il tempo perso dal lavoro o dalla scuola, che potrebbe complicare ulteriormente il ciclo.
La ricerca mostra che la sola riduzione della povertà non porta sempre a una popolazione sana, ma che affrontare la malnutrizione ha un impatto sui livelli di povertà. In alcuni paesi in via di sviluppo, la malnutrizione rappresenta un problema significativo che ostacola lo sviluppo economico. Rappresenta più della metà dei decessi infantili in alcune regioni, riducendo il numero di futuri individui sani per favorire la crescita economica.
La malnutrizione e la povertà passano di generazione in generazione in alcuni paesi non sviluppati e sottosviluppati. Le madri che non hanno accesso a nutrienti adeguati producono una prole malnutrita. Questi bambini affrontano sfide maggiori nella loro capacità di apprendere e prosperare, e diventano più suscettibili alle malattie e alle malattie. La loro capacità compromessa di eseguire prestazioni fisiche e mentali in genere continua il ciclo della povertà.
Gli scienziati hanno scoperto che misurare i livelli di malnutrizione costituisce un legame più equo con la povertà rispetto allo studio della sola povertà. Il grado di malnutrizione si applica a tutti i paesi, etnie e culture e può essere misurato scientificamente. Questi ricercatori hanno scoperto che l’uso della povertà come indicatore di malnutrizione contiene troppe variabili, che rendono i risultati inaffidabili.
Alcuni paesi affrontano la mancanza di nutrienti nella dieta attraverso integratori alimentari e cibi fortificati. Fornire acido folico alle donne in gravidanza riduce il rischio di difetti alla nascita nella loro prole. Il ferro si rivolge a livelli di energia inferiori causati dall’anemia, che potrebbero comportare una minore produttività. Questa strategia è vista come un modo conveniente per affrontare la malnutrizione e la povertà in queste regioni.