Qual è la dieta dell’hacker?

La dieta dell’hacker, come delineata nel libro di John Walker, La dieta dell’hacker: come perdere peso e capelli attraverso lo stress e la cattiva alimentazione, riduce il problema della perdita di peso a un semplice calcolo. Walker afferma chiaramente nei paragrafi iniziali del suo libro che non è un medico, nutrizionista, psicologo, sportivo o chef e che le sue uniche qualifiche per sviluppare questo piano sono quelle di ingegnere, programmatore e uomo d’affari. Ha sviluppato questo piano per la propria perdita di peso nel 1988 ed è sceso da 215 libbre (97.5 kg) a 145 libbre (65.8 kg) entro un anno. Pubblicato per la prima volta nel 1991, The Hacker’s Diet è disponibile come libro elettronico gratuito.

Walker’s Hacker’s Diet, nonostante il suo nome ironico, prende la prospettiva di un ingegnere nell’approccio alla perdita di peso. Il suo piano ignora i complessi problemi che circondano la dieta e il metabolismo e riduce il problema a un semplice problema di matematica incentrato esclusivamente sul consumo di carburante rispetto allo stoccaggio. Se una persona a dieta assume meno cibo di quanto viene metabolizzato, il grasso immagazzinato deve essere utilizzato per produrre energia e si perde peso. Walker ammette prontamente che questo metodo di perdita di peso equivale a morire di fame e potrebbe non essere piacevole, ma sostiene che una dieta ipocalorica è essenziale per la perdita di grasso.

Il piano di Walker richiede che le calorie siano monitorate da vicino e, essendo un programmatore di computer, ha messo a disposizione strumenti per fogli di calcolo basati su computer. I computer, tuttavia, non sono un elemento obbligatorio del piano e anche coloro che seguono la dieta che utilizzano la dieta degli hacker possono tenere dei diari con carta e penna, sebbene questo metodo richieda molto tempo. La registrazione è meticolosa e tiene traccia del peso giornaliero, delle calorie assunte e delle calorie bruciate. I grafici che mostrano i progressi vengono prodotti dopo le prime due settimane e i dati dei risultati mensili potrebbero indirizzare gli aggiustamenti calorici.

Per Walker, la dieta è tutta una questione di calorie e, pur riconoscendo il valore di una buona alimentazione, sostiene che, a rigor di termini, la perdita di peso richiede solo una riduzione delle calorie e che la nutrizione è una questione completamente separata. Dà anche all’esercizio un ruolo minimo, affermando che mentre l’esercizio aumenta il numero di calorie bruciate, un programma fitto di appuntamenti può rendere praticamente impossibile il tempo regolare per un regime di esercizi pesanti. Nell’interesse di creare un programma semplice, Walker si è concentrato sulla dieta come metodo principale per perdere peso.

Alcuni dietisti potrebbero trovare scoraggiante l’approccio dell’ingegnere alla dieta dell’hacker. La fedele tenuta del diario e il collegamento dei numeri richiesti dalla dieta possono essere logori, e il libro stesso, che è a tratti secco e tecnico, potrebbe scoraggiare anche i potenziali seguaci. Walker ha prodotto grafici che elencano il conteggio delle calorie per gli alimenti, ma un conteggio delle calorie accurato richiede che la dimensione della porzione sia nota, il che può essere difficile quando si mangia fuori. Per le persone a dieta con un dono per i numeri, tuttavia, la dieta dell’hacker potrebbe essere il metodo perfetto per controllare il peso.