Adduzione e abduzione sono termini anatomici di movimento relativi ai possibili movimenti di un’articolazione. Usando l’articolazione dell’anca come esempio, l’adduzione è l’atto di tirare la gamba lateralmente verso la linea mediana del corpo, mentre l’abduzione è l’atto di sollevare la gamba lateralmente lontano dal corpo. Entrambi i movimenti si verificano in un unico piano di movimento noto come piano frontale e le articolazioni che eseguono questi movimenti includono l’anca e quelle che si trovano alla spalla, al polso e alla base delle dita e del pollice. L’adduzione e l’abduzione sono avviate da più muscoli in ciascuna articolazione, con un muscolo o gruppo di muscoli che adduce l’articolazione e un muscolo o un gruppo di muscoli opposto che abduce l’articolazione.
Eseguiti sempre sul piano frontale in una direzione da lato a lato, questi movimenti si verificano rispetto alla posizione anatomica. Si dice che il corpo sia in posizione anatomica quando si sta in piedi con i piedi uniti, le braccia ai lati e i palmi rivolti in avanti. Questa posizione viene utilizzata come punto di riferimento nella descrizione dei movimenti.
L’adduzione comporta la trazione degli arti o delle estremità verso l’interno da una posizione sollevata lateralmente verso la linea mediana verticale del corpo, mentre l’abduzione comporta il sollevamento delle stesse parti su entrambi i lati. Dalla posizione anatomica, l’adduzione include le azioni di tirare le braccia ai lati, inclinare il lato mignolo della mano verso lo stesso lato dell’avambraccio e unire le gambe lateralmente, tra le altre cose. L’abduzione include i movimenti opposti: sollevare le braccia lateralmente lontano dal corpo, inclinare il lato del pollice della mano verso lo stesso lato dell’avambraccio e separare le gambe.
Tre tipi di articolazioni sinoviali o mobili possono produrre i movimenti di adduzione e abduzione articolandosi in direzioni opposte: condiloide, sella e articolazioni sferiche. Le articolazioni condiloidi presentano ossa adiacenti di forma ellittica. L’articolazione del polso è un esempio di articolazione condiloide.
Le articolazioni a sella, come quella osservata all’articolazione carpometacarpale alla base del pollice, sono simili alle articolazioni condiloidee ma presentano due superfici ossee a forma di sella che si incurvano l’una intorno all’altra. L’anca e la spalla sono articolazioni sferiche, che consentono il movimento in quasi tutte le direzioni. Tutti e tre i tipi di articolazioni consentono l’adduzione e l’abduzione oltre ai movimenti avanti-indietro di flessione ed estensione e un movimento circolare noto come circonduzione.
Un’altra distinzione tra adduzione e abduzione sono i muscoli che svolgono queste azioni. In qualsiasi articolazione, un muscolo o un insieme di muscoli esegue un dato movimento mentre il movimento opposto viene eseguito da un altro muscolo o insieme di muscoli. L’adduzione dell’anca, ad esempio, viene avviata da cinque muscoli che si trovano lungo l’interno della coscia e che sono noti collettivamente come gruppo adduttore. Il movimento opposto all’abduzione è reso possibile da un altro gruppo di muscoli sulla parte posteriore e laterale dell’anca; questi includono i muscoli glutei e diversi muscoli più profondi nell’anca posteriore.