Qual è la relazione tra Actus Reus e Mens Rea?

Il rapporto tra actus reus e mens rea va al cuore della comprensione e del giudizio di qualsiasi crimine. Queste due questioni separate sono spesso indicate come i due elementi di qualsiasi crimine, sebbene la quantità di influenza che esercitano su un processo legale possa variare a seconda delle circostanze. Actus reus si riferisce all’azione fisica di un crimine, mentre mens rea si riferisce all’intento e alla comprensione del criminale al momento del crimine.

Il modo in cui actus reus e mens rea interagiscono aiuta a determinare la colpevolezza di un criminale. Mentre l’actus reus determina se un atto è illegittimo, la mens rea cerca di definire il livello di responsabilità morale. In alcuni sistemi legali, ad esempio, un’accusa di omicidio si applica solo a un omicidio in cui l’autore ha commesso l’omicidio consapevolmente e volontariamente. Mentre l’autore che uccide la vittima è l’actus reus del crimine, è la mens rea che può determinare se l’omicidio è definito come omicidio, omicidio colposo o morte accidentale.

Sfortunatamente, l’uso di actus reus e mens rea per determinare una sanzione penale è raramente tagliato e secco. Come hanno a lungo notato i filosofi, è impossibile dire o anche comprendere appieno ciò che accade nella mente di un’altra persona. Giurie e giudici sono spesso ridotti a dedurre la mens rea attraverso le circostanze del crimine, nonché gli argomenti e le testimonianze di ciascuna delle parti. Ciò può rendere l’assegnazione di motivi e intenti un affare oscuro, indipendentemente dall’actus reus.

Nel determinare la mens rea per un crimine, giudici e giurie hanno spesso l’opportunità di esaminare il movente sulla base di criteri oggettivi e soggettivi. Lo standard oggettivo chiede se una persona ragionevole avrebbe saputo che l’atto è illegale e avrebbe fatto le stesse scelte nelle circostanze date. Gli standard soggettivi si basano sulla comprensione dell’actus rea da parte della corte; essenzialmente chiedendo se l’evidenza consente l’inferenza dell’intento al di là di un ragionevole dubbio. Esaminare la questione contro questi concetti può aiutare un giudice o una giuria a fare una deduzione equa sulla mens rea dell’imputato. In questi casi l’actus reus e la mens rea sono indelebilmente connessi tra loro.

In molti crimini, l’actus reus e la mens rea non hanno lo stesso peso. Alcuni atti criminali, noti come reati di responsabilità oggettiva, non tengono affatto conto della mens rea. Inoltre, di solito non è consentito sostenere che un’accusa penale debba essere archiviata o ridotta perché l’imputato non conosceva la legge; anche se nei casi in cui le leggi sono notevolmente complesse e considerate al di là della comprensione di una persona ragionevole, come le leggi fiscali, a questo tipo di argomento della mens rea può essere concesso un certo peso.