La prima catena di montaggio è stata creata nell’industria automobilistica all’inizio del XX secolo. Una prima versione della catena di montaggio fu utilizzata da Ransom Eli Olds a partire dal 20 nella produzione di un’automobile nota come Curved Dash Olds. Successivamente, questo primo concetto di catena di montaggio è stato migliorato dall’uso del nastro trasportatore nella produzione in serie di automobili da parte della Ford. La prima linea di montaggio che utilizza un nastro trasportatore è stata allestita nello stabilimento di Ford Highland Park nel Michigan, e ha permesso all’azienda di ridurre drasticamente i tempi di assemblaggio e i costi di produzione.
L’introduzione della prima catena di montaggio ha risolto il problema delle perdite di tempo causate dai lavoratori che dovevano prelevare e trasportare parti all’auto su cui stavano lavorando. Nella catena di montaggio in movimento, l’auto si spostava lungo il nastro fino agli operai, che potevano rimanere nella loro posizione ed eseguire lavori su ogni auto con le parti a portata di mano. Ciò significava anche una maggiore specializzazione su compiti particolari da parte di ciascun lavoratore della catena di montaggio. Ford poteva vantarsi che tutto in fabbrica si muoveva, sia sul nastro trasportatore, sospeso da catene aeree oa volte semplicemente per forza di gravità. Gli operai sono stati risparmiati i compiti di andare a prendere, sollevare e trasportare.
Henry Ford non è arrivato al concetto di catena di montaggio mobile durante la notte, ma il metodo è stato sviluppato nel corso di alcuni anni. Si dice che l’idea del nastro mobile gli sia venuta mentre osservava un nastro trasportatore di grano in un mulino. Per organizzare il layout della catena di montaggio, il processo di fabbricazione di un’auto doveva essere suddiviso in una serie di compiti distinti. Ford ha utilizzato i servizi di un esperto di tempo e movimento per osservare le azioni dei lavoratori e stabilire il tempo necessario per ogni attività sulla catena di montaggio.
Un altro concetto importante per garantire una catena di montaggio di successo era la standardizzazione delle parti. Affinché la catena di montaggio in movimento funzioni, qualsiasi parte deve poter essere montata in una qualsiasi delle vetture. Ciò significava che le parti non potevano più essere realizzate a mano. Era necessaria una maggiore precisione e ciò richiedeva l’uso di macchinari e strumenti di taglio migliorati nella loro produzione.
Il problema principale derivante dall’introduzione della catena di montaggio mobile era che i lavoratori erano inclini alla noia e alla frustrazione. Il loro lavoro consisteva in singoli compiti ripetitivi che implicavano relativamente poca creatività. La catena di montaggio in movimento ha inoltre imposto a ciascun lavoratore una pressione costante affinché svolgesse lo stesso compito nel tempo richiesto durante il giorno. Sul lato positivo, la riduzione dei tempi di produzione e la diminuzione dei costi hanno fatto sì che i lavoratori potessero ricevere salari più alti.