Il termine “aceto” può essere applicato a soluzioni derivate dalla fermentazione di un’ampia gamma di basi, tra cui succo di mela, altri succhi di frutta, vino, birra, orzo e riso. Oltre alla sua forma distillata, che ha l’acido acetico come ingrediente principale, l’aceto si fa strada nelle nostre cucine nei condimenti per insalate, sottaceti, ketchup e maionese. I benefici per la salute dell’aceto sono antichi e di vasta portata.
Quali condizioni di salute può curare o alleviare l’aceto comune? Sulla base di ciò che viene tramandato di generazione in generazione, una domanda più appropriata potrebbe essere: cosa non può curare? Tra le altre cose, l’aceto è stato utilizzato su ferite, ulcere, artrite, glicemia alta, colesterolo alto, pressione alta, infezioni del tratto urinario e lieviti, scottature solari, punture di meduse, punture di insetti, mal di testa, verruche e singhiozzo. Si dice anche che aiuti nella dieta creando una sensazione di pienezza che si traduce in una minore assunzione di cibo.
Molti di questi usi risalgono all’inizio della storia documentata. L’aceto era lodato dai babilonesi, da Ippocrate e da Maometto. Secondo il Nuovo Testamento, fu offerto a Gesù mentre era appeso alla croce, un’azione generalmente considerata come una continuazione della sua tortura, ma che in realtà potrebbe essere stata misericordiosa. Nelle cucine di oggi l’aceto viene utilizzato principalmente come condimento. L’aceto balsamico e la vinaigrette sono condimenti per insalata popolari, e anche il fish and chips è tradizionalmente aromatizzato con l’aceto.
Uno studio giapponese condotto nel 2006 ha indicato un abbassamento del colesterolo nei ratti alimentati con acido acetico e due cucchiai di aceto assunti con i pasti hanno dimostrato di ridurre l’indice glicemico dei pre-diabetici. Infatti, sulla base di test effettuati presso l’Arizona State University, la rivista Diabetes Care ha confrontato l’aceto con farmaci antidiabetici come la metformina. Più drammaticamente, l’aceto sembrava moderare l’inevitabile picco di insulina e glucosio dopo i pasti.
Con l’artrite, sembra che una miscela di aceto di mele e miele abbia la capacità, in alcuni casi, di dissolvere i cristalli di acido che si sviluppano nelle articolazioni e causare gran parte del disagio per chi soffre di artrite. Tuttavia, non ci sono prove che l’aceto “cura” la condizione, e anche la riduzione del dolore non sembra verificarsi in tutti i casi.
Forse il più curioso è l’effetto che un cucchiaino di aceto bianco distillato “liscio” ha sul singhiozzo. Secondo la maggior parte dei resoconti, il sollievo è quasi istantaneo, insieme a un’espressione addolorata e raggrinzita.
La città di Roslyn, nel Dakota del Sud, negli Stati Uniti, celebra i benefici per la salute dell’aceto nell’ambito dell’annuale Festival dell’aceto.