Quali sono gli usi medici del caprifoglio giapponese?

Il caprifoglio giapponese, nome scientifico Lonicera japonica, è un vitigno in fiore che produce fiori bianchi profumati ed è noto per avere molti usi medicinali. È spesso usato nella medicina tradizionale cinese e nella guarigione alternativa in altri paesi. Può essere usato da solo o in coppia con altre erbe in preparazioni medicinali come le tisane. Si dice che abbia proprietà antinfiammatorie, antivirali, antibatteriche e antipiretiche.

Generalmente i boccioli dei fiori del caprifoglio giapponese da soli sono impiegati nella medicina tradizionale cinese, mentre altri paesi possono utilizzare i fiori, gli steli e le foglie. Per il consumo interno, può essere trasformato in un infuso, o un tè, da solo o con altre erbe utili, e può anche essere prodotto in forma di capsule. Può anche essere utilizzato come detersivo o trasformato in un impiastro per applicazioni esterne.

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il caprifoglio giapponese dovrebbe essere utile nel trattamento di febbri, mal di gola, mal di testa, irritazioni cutanee e gonfiori. Spesso quando l’infiammazione dell’area interessata si riduce, si avverte rapidamente sollievo. Il tipo di preparazione dipende dal disturbo da trattare; per esempio, si userebbe un impiastro per le irritazioni della pelle e si somministra un infuso per il mal di gola.

Ci sono anche noti effetti antivirali del caprifoglio giapponese. È stato utilizzato nel trattamento di malattie virali come la parotite e l’epatite. Il caprifoglio combinato con il crisantemo dovrebbe essere benefico se assunto al primo segno di raffreddore, e questa combinazione si trova in diversi rimedi tradizionali.

Si dice anche che il caprifoglio giapponese abbia potenti effetti antibatterici. Come antibiotico nella medicina alternativa, dovrebbe essere efficace per il trattamento di disturbi causati da batteri stafilococchi o streptococchi, comunemente noti anche come stafilococco e streptococco rispettivamente. Alcuni esempi di queste malattie includono infezioni delle vie respiratorie superiori, polmonite, mal di gola e infezioni della pelle. È anche noto per essere efficace contro un più ampio spettro di malattie indotte da batteri come la tubercolosi, la dissenteria e la meningite.

L’effetto antipiretico del caprifoglio giapponese significa che ha proprietà rinfrescanti. Dovrebbe aumentare la traspirazione, raffreddando così il corpo. Ciò potrebbe aggiungere alla sua efficacia percepita contro la febbre e il disagio di alcune irritazioni cutanee. Dovrebbe anche essere in grado di rimuovere le tossine dal corpo agendo come un leggero lassativo e come un diuretico che aumenta la minzione. In questo modo, aiuta nel processo di pulizia naturale del corpo rimuovendo le sostanze nocive accumulate.