Quali sono i diversi approcci al PIL?

Il prodotto interno lordo (PIL) è un barometro di quanto l’economia di una nazione stia crescendo o diminuendo. Questo indicatore misura la crescita in base al livello di produttività in una regione unita al ritmo con cui vengono acquistati beni e servizi prodotti a livello nazionale. Il PIL è un indicatore economico che viene svelato ogni trimestre in molti paesi e gli ultimi dati trimestrali riflettono l’attività del precedente periodo di tre mesi. I dati possono essere valutati su base reale o nominale, entrambi legati al ritmo con cui l’inflazione potrebbe aumentare. Gli economisti rivedono i risultati trimestrali fino a due volte, quindi gli operatori di mercato possono prendere in considerazione i dati preliminari seguiti dall’interpretazione delle informazioni riviste nei mesi successivi.

Tra i modi per avvicinarsi al PIL vi sono la valutazione dei risultati nominali e reali. Le variazioni di questi risultati riflettono se l’inflazione nell’economia, ovvero quando il costo dei beni aumenta e il valore della valuta di una regione diminuisce, viene presa in considerazione. I risultati nominali sono quelli che riflettono qualsiasi crescita o contrazione dell’economia senza prendere in considerazione l’inflazione. Il prodotto interno lordo reale, d’altra parte, tiene conto dell’inflazione e riflette la crescita o la contrazione dell’economia dopo l’inflazione.

Un indice dei prezzi del PIL illustra il cambiamento nella direzione della crescita economica o della contrazione in una regione rispetto all’anno precedente o un altro periodo di tempo. Questo barometro tiene conto dell’inflazione. Successivamente, gli economisti possono identificare l’inflazione in aumento riconoscendo una tendenza all’aumento dell’indice dei prezzi. L’indice non è l’unica misura dell’inflazione, tuttavia, e non è la più comune. Questo perché l’indice non tiene conto di tutte le esposizioni ai prezzi rilevanti di un paese e i dati sono attività riflessive nel trimestre precedente rispetto all’attività corrente.

Sebbene il PIL sia in genere riportato quattro volte all’anno, le informazioni hanno il potenziale per revisioni al rialzo o al ribasso per due mesi dopo i risultati originali in genere. Ciò potrebbe influire sul modo in cui gli economisti determinano il punto iniziale o finale di un cambiamento nel ciclo economico. Ad esempio, se un’economia sta entrando in una recessione, il prodotto interno lordo si arresta, o diminuisce, per almeno due trimestri. Un cambiamento nella revisione di questo indicatore economico potrebbe spingere gli economisti ad adeguarsi quando si è verificato un cambiamento nel ciclo economico.