Esistono diversi tipi di epilessia benigna. I tipi pi? comuni sono l’epilessia idiopatica benigna, l’epilessia parziale benigna e l’epilessia rolandica benigna. Anche le crisi di assenza sono talvolta considerate una sorta di epilessia benigna. Le persone con queste condizioni generalmente vivono una vita piena e sana.
L’epilessia ? una condizione che provoca due o pi? crisi epilettiche nel corso della vita di una persona. L’epilessia benigna ? un tipo di epilessia che non danneggia il cervello e non ? causata da qualcosa che dannegger? il cervello. Queste condizioni colpiscono pi? spesso i bambini. La maggior parte dei bambini uscir? dalle loro condizioni epilettiche benigne entro la prima et? adulta.
Il tipo pi? comune di epilessia benigna ? l’epilessia idiopatica benigna. Un altro nome per questa condizione ? l’epilessia criptogenetica. Questa condizione pu? colpire bambini di qualsiasi et?. L’attivit? convulsiva pu? iniziare nell’infanzia.
L’epilessia idiopatica pu? causare convulsioni generalizzate o parziali. Questi di solito possono essere controllati utilizzando farmaci antiepilettici. I bambini di solito escono da questa condizione senza complicazioni, ma alcuni potrebbero aver bisogno di assumere farmaci nell’et? adulta.
L’epilessia parziale benigna ? in realt? una variante dell’epilessia idiopatica. Si verifica per la prima volta tra i due e i 13 anni. La maggior parte dei bambini ne esce all’et? di 16 anni. Nel frattempo, ? facilmente controllabile dai farmaci.
L’attivit? epilettica associata all’epilessia parziale benigna si verifica generalmente durante il sonno. L’attivit? convulsiva spesso inizia in faccia e si diffonde fino a diventare una crisi motoria parziale. I medici possono diagnosticare questa condizione utilizzando un elettroencefalogramma (EEG) per misurare le onde cerebrali.
Un altro tipo di epilessia benigna ? leggermente pi? comune nei ragazzi. L’epilessia rolandica benigna prende il nome dall’area rolandica del cervello, che controlla il movimento del viso, l’area pi? colpita dalle convulsioni. Pu? anche essere chiamata epilessia infantile con punte centrotemporali.
Le crisi di Rolandic possono iniziare nei bambini dai tre ai 13 anni. La maggior parte dei bambini non ha bisogno di cure perch? le loro crisi si verificano durante la notte e sembrano causare pochi disturbi al bambino. Alcuni problemi comportamentali e difficolt? di apprendimento sono stati notati durante gli anni in cui l’attivit? convulsiva ? pi? comune. Questi di solito scompaiono quando il bambino esce dalla condizione, che di solito si verifica all’et? di 15 anni.
Alcuni professionisti medici considerano le crisi di assenza come crisi benigne. Il fatto che l’epilessia con assenza possa essere definita benigna dipende dalla frequenza e dalla durata delle crisi. La distinzione dipende anche dal fatto che la condizione segua il bambino nell’et? adulta o si sviluppi in altre condizioni.
Durante una crisi di assenza, i bambini generalmente non rispondono e non sono consapevoli di ci? che li circonda. Possono guardare in lontananza, battere le palpebre rapidamente o alzare gli occhi al cielo. La maggior parte degli episodi dura solo pochi secondi, anche se rari casi possono durare giorni. Il bambino di solito non sa che si ? verificata una crisi.