Esistono tre tipi principali di manometria: esofagea, anorettale e rinomanometrica. Ognuno viene utilizzato per misurare la funzione di una parte specifica del corpo. Questi test vengono utilizzati durante la diagnosi o determinate condizioni mediche sia nei bambini che negli adulti.
Una manometria esofagea prevede l’uso di un lungo tubo che viene inserito attraverso le cavità nasali e giù nello stomaco. Sensori speciali sono su varie parti di questo tubo e sono usati per misurare l’efficacia delle contrazioni esofagee dalla gola allo stomaco. Questo è utile quando si diagnostica o si trova una causa di condizioni come la malattia da reflusso acido. Ai pazienti viene somministrata una lieve anestesia locale per prevenire il verificarsi di qualsiasi dolore, sebbene sia comune un lieve disagio. Viene anche chiesto loro di bere una piccola quantità di acqua o un altro liquido per valutare il funzionamento dell’esofago.
I sensori sul tubo sono collegati a un computer; le letture di ciascun sensore vengono lette dal computer e viene calcolata una lettura diagnostica. Sebbene non sia l’unico metodo per diagnosticare la salute dell’esofago, la monometria è utile per determinare la causa dei sintomi esistenti in alcuni pazienti.
Una manometria anorettale è in pratica simile a quella esofagea. In questo caso, viene inserito un tubo nel retto e un liquido viene alimentato attraverso di esso per misurare le contrazioni dello sfintere rettale e del colon. Il tubo è generalmente abbastanza lungo da raggiungere il colon, al fine di misurare la forza muscolare di tutti i muscoli necessari per la compattazione e l’eliminazione delle feci. I sensori sono presenti proprio come in una manometria esofagea e i risultati vengono decifrati più o meno allo stesso modo.
L’uso di una manometria anorettale è più comune nei bambini rispetto agli adulti. Questo perché alcune condizioni che colpiscono i muscoli dello sfintere rettale e del colon si verificano più spesso nei bambini piccoli e vengono corrette durante questo periodo. Ciò non significa che una manometria non possa essere utile negli adulti, poiché esistono determinate condizioni e lesioni che potrebbero richiederla.
Una rinomanometria è un’altra forma di test che viene eseguita per determinare il flusso d’aria delle cavità nasali. Viene eseguito posizionando una sonda all’estremità della narice, tenuta in posizione da un nastro. I pazienti indossano una maschera sul viso durante il test e inspirano attraverso il naso per diversi minuti. A volte viene posizionato un sensore verso la parte posteriore della cavità nasale e il flusso d’aria viene monitorato in questo modo. Come per i due test precedenti, la sonda o il sensore immettono i dati in un computer per la lettura.