Quali sono i diversi tipi di ossimoro?

Un ossimoro è una parola, una frase o una frase contraddittoria; cioè, contiene parole con significati opposti. Un esempio comune è la parola “agrodolce”. I diversi tipi di ossimori includono quelli umoristici in barzellette e giochi di parole, quelli accidentali usati da oratori sconsiderati e quelli deliberati impiegati nel marketing o nella pubblicità, come “opzione obbligatoria”. Gli scrittori spesso impiegano frasi letterarie che si contraddicono per descrivere qualcosa o fare un punto. Un altro tipo nasce dallo slang casuale, a volte deliberatamente, come “malvagio buono”.

Secondo alcune fonti, la parola “ossimoro” è di per sé un termine contraddittorio, basato su parole greche che si traducono come “bruscamente stupido”. Possono esistere in tutte le lingue, anche se gli appassionati di parole in inglese hanno un amore particolare per loro; interi libri sono stati scritti sull’argomento. Alcuni sono passati a un uso così comune da non essere più riconosciuto come tale, come “sposo” e “studente insegnante”. Ne vengono costantemente inventati di nuovi, deliberatamente o meno, spesso dagli inserzionisti. “Un nuovo classico” è un esempio particolarmente eclatante della fine del XX secolo.

Alcuni dei grandi scrittori di lingua inglese hanno creato ossimori letterari, tra cui Shakespeare, che ha coniato la frase “separarsi è un così dolce dolore”. Il poeta Alexander Pope ne usò diversi, inclusa la frase ormai familiare “dannazione con deboli lodi”, in una poesia satirica del 1734. Il Papa spiegava come un amico potesse insultare le persone lodando i loro sforzi come soddisfacenti o adeguati. La frase di Shakespeare descrive come essere profondamente innamorati possa offrire alti e bassi emotivi, spesso allo stesso tempo. Piuttosto che contraddirsi, questa forma offre una descrizione appropriata della natura contraddittoria degli esseri umani.

I comici e gli umoristi amano gli ossimori umoristici fine a se stessi, poiché la commedia spesso ha origine in situazioni o frasi paradossali. Il famoso cabarettista George Carlin amava presentare frasi familiari in questo modo, come “intelligenza militare” e “guerra civile”. Il primo è uno scherzo a spese dei militari, che anche gli ufficiali possono apprezzare; quest’ultimo è un gioco di parole sul duplice significato della parola “civile”. Il leggendario gruppo rock Led Zeppelin deriva il suo nome dall’ossimoro colloquiale “pallone di piombo”, che significa un’impresa che si prevede non avrà successo. Questa scelta del nome era di per sé una sorta di contraddizione, in quanto il gruppo è diventato uno dei gruppi rock più popolari del XX secolo.

Gli ossimori accidentali o involontari sono usati da oratori che non sono chiari sul significato delle parole. “Obiettivo parere” è un esempio; mentre la frase è spesso usata in conversazioni casuali e discorsi pubblici come i programmi di notizie via cavo, l’opinione è, per definizione, soggettiva, l’opposto di “oggettivo”. Quando impiegato deliberatamente da inserzionisti o agenzie pubbliche, questo è chiamato “doppio linguaggio”. I termini doublespeak, come “sconosciute note” o “imitazione genuina”, sono spesso progettati per confondere gli ascoltatori e mascherare il vero significato di chi parla. Altre volte, sono impiegati in modo che l’utente possa parlare senza dire nulla.