Quali sono i diversi tipi di poesia divertente?

La poesia divertente può esistere in qualsiasi forma o misura di poesia, a condizione che l’argomento o il tono della poesia sia umoristico. Diversi tipi, tuttavia, sono utilizzati quasi esclusivamente per scopi comici. I più popolari sono il limerick, il chastushka e il clerihew. All’inizio dei versi umoristici viene spesso utilizzato un tipo specifico di doppio dattilo, spesso definito “piggledy disordinato”. I temi nella poesia divertente sono solitamente stravaganti e assurdi, spesso servono a raccontare una storia, fare un’osservazione divertente o fare satira su persone, luoghi ed eventi.

Il limerick è il tipo più riconosciuto di poesia divertente, sia per il numero di poesie prodotte nella forma che per la sua struttura unica. Un limerick è composto da cinque linee con un motivo di rima AABBA. I versi sono tipicamente scritti in metrica anapestica, in cui due brevi sillabe atone sono seguite da una più lunga ed enfatizzata. Limerick si può scrivere anche in metro anfibrachico, in cui una sillaba accentata è affiancata da una non accentata; sia i metri anapestici che quelli anfibrachici conferiscono al poema una leggera qualità lirica quando viene pronunciato. I limerick popolari includono “C’era una volta un uomo di Nantucket” e gli esempi trovati nel “Libro delle sciocchezze” di Edward Lear.

I chastushki, d’altra parte, sono in genere più bruschi dei limerick; la forma di poesia divertente prende il nome da “chastit”, che significa “parlare rapidamente” quando tradotto dal russo. Una chastushka è composta da quattro semplici versi che seguono uno dei tre principali schemi di rima: AABB, ABAB o ABCB. I chastushki sono generalmente considerati più orientati agli adulti rispetto ai limerick, con gran parte dell’umorismo proveniente dalla satira politica e dalle oscenità.

Il clerihew è una delle forme di poesia divertente più anticonvenzionali, che utilizza strutture di linee irregolari come parte del suo umorismo. Le poesie sono tipicamente biografiche, con la prima riga che menziona o consiste esclusivamente del nome del soggetto. Il modello di rima di un tipico chierico è AABB, con bruschi spostamenti di metro tra le righe che annullano il ritmo della poesia.

Sebbene un dattilo di solito corrisponda a qualsiasi piede metrico costituito da una sillaba accentata e due non accentate, due dattili usati in successione sono spesso usati per aprire poesie divertenti. Questi doppi dattili sono solitamente costituiti da coppie di parole senza senso come “higgledy piggledy” o “hankety pankety” e servono per impostare un tono stravagante per il resto della poesia. I doppi dattili sono composti da due strofe di quattro versi, con rime nelle ultime parole di ogni quarto verso.