I racconti di saggistica sono storie vere che sono saldamente basate sui fatti ma che utilizzano gli stessi stili e le stesse tecniche utilizzate nei racconti di fantasia. Chiamati anche racconti di saggistica narrativa o racconti di saggistica letteraria, i racconti di saggistica cercano di essere divertenti mentre descrivono anche gli eventi come sono realmente accaduti. I diversi tipi di racconti di saggistica includono confessioni, saggi personali e aneddoti. Le confessioni sono veri resoconti di un problema o di un dilemma morale affrontato dallo scrittore. Nei saggi personali, lo scrittore mette in relazione alcune esperienze o ricordi personali al lettore e gli aneddoti sono racconti di saggistica molto brevi e succinti che possono avere finali umoristici, commoventi o edificanti.
Le confessioni sono racconti di saggistica in cui un personaggio affronta qualche problema, conflitto o dilemma morale. L’idea di una confessione è che sia un resoconto vero di una situazione o di un evento reale vissuto dallo scrittore. Una confessione spesso coinvolge un personaggio che deve prendere una decisione spiacevole, come decidere se tradire un coniuge, se lasciare una relazione abusiva o se derubare un datore di lavoro a causa di una situazione finanziaria disperata. Questo tipo di racconto di saggistica può anche riguardare un personaggio che fa una scelta discutibile e, di conseguenza, deve affrontarne le conseguenze, anche se l’unica conseguenza è la propria colpa. Dall’inizio del XX secolo, ci sono state diverse riviste popolari che hanno pubblicato esclusivamente storie di confessioni.
I saggi personali, a volte chiamati anche narrazioni personali, sono racconti di saggistica in cui lo scrittore mette in relazione alcune esperienze o ricordi personali al lettore. Molti saggi mirano a dimostrare un punto, a fare un’argomentazione persuasiva o ad affermare le ragioni dietro un’opinione, ma lo scopo di un saggio personale è semplicemente quello di riportare gli eventi personali al lettore come sono realmente accaduti. Lo scrittore di un saggio personale cerca di trasmettere al lettore i pensieri, le emozioni e le sensazioni che ha provato in quel momento. Un saggio personale potrebbe anche terminare con lo scrittore che spiega la lezione che ha imparato o la realizzazione a cui è arrivato a causa di quell’esperienza. I saggi personali hanno molto in comune con il diario o le voci di diario in cui uno scrittore potrebbe descrivere le cose che ha vissuto giorno per giorno, ma i saggi personali tendono ad essere più strutturati e, come i racconti di fantasia, hanno spesso un inizio chiaro, mezzo e fine.
Sebbene gli aneddoti, come i saggi personali, mettano in relazione alcune esperienze o ricordi personali con il lettore, tendono ad essere molto più brevi. Molti aneddoti sono lunghi solo uno o due paragrafi e possono essere divertenti, tristi o edificanti. Gli aneddoti possono concludersi con una morale, una lezione di vita o, nel caso di aneddoti umoristici, una battuta finale.