La medicina osteopatica ha definizioni e implicazioni distinte a seconda che la disciplina sia praticata negli Stati Uniti o in Europa e nei paesi del Commonwealth. Indipendentemente dal luogo, tuttavia, la pratica incorpora il concetto di “tocco curativo”. I trattamenti di osteopatia includono una leggera pressione sui tessuti molli, la resistenza muscolare e il massaggio cranico, tra gli altri. La medicina osteopatica lavora sulla teoria che il corpo cambia fisicamente per adattarsi a influenze avverse, come traumi e malattie; i trattamenti di osteopatia comportano la regolazione fisica di muscoli e articolazioni nel tentativo di riportarli alla normalità. La medicina osteopatica è comunemente riconosciuta come medicina complementare, non primaria o convenzionale.
Negli Stati Uniti, i medici osteopati ottengono i DO, al contrario dei MD, ma sono medici autorizzati. Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda hanno programmi specializzati per la formazione e il rilascio di licenze osteopatiche, sebbene la copertura sanitaria nazionale dei loro trattamenti vari. La formazione canadese segue quella dell’Inghilterra e dei paesi del Commonwealth. Sia i DO americani che quelli canadesi possono prescrivere medicinali. Non esiste una definizione perfetta della medicina osteopatica, quindi la pratica e il trattamento non sono un insieme finito. Esistono, tuttavia, alcune famiglie e pratiche fondamentali di trattamento dell’osteopatia.
I trattamenti di osteopatia o le tecniche di manipolazione osteopatica possono includere l’osteopatia cranica o una leggera pressione volta a manipolare le ossa del cranio. Basata sull’osteopatia cranica, ma meno diffusa, l’osteopatia craniosacrale cerca di manipolare il sistema di membrane connesso a quelle ossa, al cervello e al midollo spinale, in breve, le strutture del sistema nervoso centrale. L’osteopatia cranica fa parte della formazione medica osteopatica; l’osteopatia craniosacrale di solito non lo è. In entrambi i casi, il DO applica tecniche diagnostiche che possono o meno coinvolgere il tocco diretto, quindi tratta con un tocco delicato: manipolazione o pressione.
Altri trattamenti osteopatici sono la tecnica dei tessuti molli, che impiega stretching, pressione e trazione lungo i muscoli che circondano la colonna vertebrale; rilascio miofasciale, stiramento e massaggio del tessuto connettivo; e la tecnica linfatica, pressione manuale sul torace del paziente al termine dell’espirazione, pensata per aiutare l’apparato respiratorio nella circolazione dei fluidi linfatici. Per ripristinare il movimento, la tecnica di spinta e la tecnica dell’energia muscolare utilizzano rispettivamente una forza rapida ma a bassa pressione o pose in movimento guidate dal paziente.
Come i trattamenti chiropratici, i trattamenti di osteopatia hanno uno spettro di filosofie. Alcuni credono che i trattamenti possano ottenere risultati quasi miracolosi, come curare il cancro. Intorno alla metà dello spettro, la medicina osteopatica può essere utilizzata per trattare condizioni che potrebbero sembrare non correlate all’allineamento muscolare e articolare, come l’asma e i disturbi digestivi, nonché i nervi schiacciati, le articolazioni rigide e il dolore articolare. Ci sono anche alcuni che affermano che il campo è poco più che ciarlataneria. Gli oppositori tendono a concentrare le loro argomentazioni sulle aree dell’osteopatia cranica e craniosacrale, con l’osteopatia craniosacrale oggetto di scetticismo diffuso, anche tra molti medici osteopati.