La preparazione simboleggia un elemento chiave nei casi di finto processo dal punto di vista di entrambe le parti dell’argomento. I partecipanti dovrebbero esercitarsi prima della data dell’evento effettivo e notare i punti deboli che richiedono lavoro. I fatti dei casi di finto processo dovrebbero essere esaminati per sviluppare strategie per interrogare i testimoni e preparare argomenti di apertura. Imparare le regole delle prove, il protocollo dell’aula di tribunale e le tecniche di interrogatorio efficaci sono tutti importanti.
La discussione dei punti principali può essere svolta in anticipo per preparare le prove che potrebbero essere introdotte dalle parti opposte dei casi di finto processo. Ciò potrebbe portare alla scoperta di punti deboli negli affidavit o nelle precedenti dichiarazioni scritte di potenziali testimoni. Lo studio di casi di finti processi da entrambe le parti consente ai partecipanti di anticipare le testimonianze e le strategie degli oppositori.
Le dichiarazioni di apertura e chiusura nei processi simulati diventano più efficaci se vengono memorizzate e non lette ad alta voce. Si consiglia generalmente di usare un linguaggio chiaro senza legalese durante questi due importanti periodi del processo. Gli argomenti conclusivi non dovrebbero essere composti troppo presto, o potrebbero mancare i punti principali sollevati durante i casi di finto processo. Un’argomentazione conclusiva dovrebbe riassumere le prove presentate durante il procedimento ed evidenziare le prove a sostegno di una posizione.
Le sessioni di pratica per le prove simulate potrebbero includere istruzioni sulla flessibilità. Ciò aiuta i partecipanti a pensare rapidamente quando non possono prevedere come un giudice potrebbe pronunciarsi su un’obiezione o quando la testimonianza proviene dall’opposizione. Una corsa di prova consente anche la preparazione per affrontare in anticipo prove o testimonianze contrastanti.
I casi di finto processo forniscono in genere informazioni preziose per gli avvocati che si preparano per processi reali. In questi casi, gli avvocati non si soffermano a vincere o perdere durante i casi di finto processo, ma si concentrano su ciò che possono imparare dai giurati. Quando gli avvocati intervistano accuratamente i giurati dopo il caso, potrebbe emergere una grande quantità di informazioni che li aiutano a preparare il loro caso.
La credibilità dei testimoni suggerisce aree in cui un avvocato potrebbe condurre il coaching. Ai giurati dovrebbe essere chiesto se la testimonianza di qualche testimone ha influenzato la loro decisione e quale debolezza ha mostrato ogni testimone. Alcuni avvocati videoregistrano le deliberazioni della giuria in casi di finto processo per illustrare come i giurati percepiscono i testimoni. Queste informazioni potrebbero essere utili per preparare i potenziali testimoni a una maggiore credibilità durante il processo vero e proprio.
Gli avvocati raccolgono anche preziose informazioni personali interrogando i giurati dopo processi simulati. I giurati potrebbero valutare come si sono comportati gli avvocati e sottolineare abitudini o comportamenti che hanno trovato offensivi. L’avvocato potrebbe chiedere cosa avrebbe potuto fare diversamente per influenzare la decisione della giuria. Il contributo dei giurati consente agli avvocati di determinare i punti di forza e di debolezza del caso.