A causa della loro giovane età e della quantità di tempo che trascorrono online, gli studenti sono particolarmente vulnerabili all’invasione della privacy digitale. Le storie dell’orrore di predatori online e cyberbullismo hanno reso la privacy degli studenti online un argomento scottante. Alcune delle questioni importanti relative alla privacy degli studenti includono le restrizioni dei genitori sull’attività online degli studenti e le tendenze online che compromettono la privacy degli studenti.
Quando si tratta di porre dei limiti al tempo dei propri figli online, molti genitori sono ostacolati dal fatto che la tecnologia è pervasiva in quasi ogni area della vita dei propri figli, compresa la scuola. I genitori che bloccano l’accesso a determinati siti a casa potrebbero non avere il controllo sul fatto che i loro figli accedano o meno a questi siti a scuola e molti dei siti Web popolari di oggi potrebbero potenzialmente compromettere la privacy degli studenti. Ad esempio, i siti di social network come Facebook® e MySpace® possono lasciare le informazioni private di una persona esposte a Internet se non vengono mantenute impostazioni di privacy speciali. Inoltre, i genitori che desiderano che i propri figli portino con sé telefoni cellulari per le emergenze potrebbero avere difficoltà a limitare il loro potenziale accesso a Internet se dispongono di un piano con funzionalità wireless.
Molte delle tendenze preoccupanti nel comportamento online degli studenti hanno ricevuto molta attenzione da parte dei media negli ultimi anni per la loro estrema minaccia alla privacy e alla sicurezza degli studenti. Ad esempio, gli incidenti in cui i bambini di età scolare sono stati amici online da predatori di bambini, dando il loro vero nome, indirizzo o addirittura organizzando un incontro di persona. Un’altra minacciosa tendenza online è che gli adolescenti si scambiano foto e video di se stessi e altre informazioni personali in cambio di beni e denaro con le persone che hanno incontrato online. Questo tipo di scambio lascia gli adolescenti vulnerabili a danni fisici e ricatti da parte di predatori online.
La natura virale di Internet può anche minacciare la privacy degli studenti e facilitare il cyberbullismo. Gli studenti possono molestare, intimidire e umiliare gli altri studenti in molti modi online, tra cui l’inoltro di foto o informazioni personali, la diffusione di voci e l’hacking della posta elettronica o di altri account online dei compagni di classe. A complicare le cose sono i numerosi modi in cui questo tipo di informazioni può essere diffuso, inclusi e-mail, SMS, messaggi istantanei, siti di social network, blog e bacheche web. Un falso senso di anonimato su Internet è un altro problema che compromette la privacy degli studenti, ad esempio quando uno studente presume erroneamente che un’e-mail o un altro messaggio inviato sia riservato o che le informazioni pubblicate online non possano essere ricondotte a lui.