Che cos’è la criminalità internazionale?

Il termine “crimine internazionale” non ha un significato unico, semplice e universale. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, un crimine internazionale si riferisce ad atrocità commesse a livello internazionale, come genocidio, crimini di guerra, crimini di aggressione e traffico di esseri umani. Il diritto penale internazionale è estremamente complesso, così come il perseguimento degli imputati accusati di un crimine internazionale.

Il diritto internazionale in generale è una complessa rete di trattati internazionali con tribunali specializzati formati per giudicare questioni legali che sorgono nel diritto internazionale. Fino agli anni ‘1990, le persone accusate di un crimine internazionale venivano processate secondo le leggi di una particolare nazione o processate in tribunali formati per uno scopo specifico, come i processi per crimini di guerra di Norimberga. Nel 1998 è stato adottato lo Statuto di Roma della Corte internazionale, ratificato nel 2002, che costituisce la prima Corte penale internazionale permanente. Non tutti i paesi, tuttavia, hanno aderito alla formazione del tribunale, in particolare gli Stati Uniti, la Cina e l’India, tra gli altri.

Il genocidio è un crimine internazionale che comporta la distruzione intenzionale e sistematica di uno specifico gruppo etnico, razziale o religioso. L’esempio più famoso del crimine di genocidio nella storia recente riguarda le azioni di Adolf Hitler negli anni ‘1940. Sebbene la definizione di ciò che costituisce esattamente il genocidio possa variare tra gli studiosi, tutti concordano sul fatto che il genocidio è una questione internazionale e, pertanto, dovrebbe essere considerato un crimine internazionale.

I crimini di guerra sono crimini commessi durante un periodo di guerra e sono specifici per il trattamento dei prigionieri o dei cittadini di un territorio occupato. Esistono numerosi trattati internazionali che stabiliscono la condotta attesa dai soldati durante l’occupazione del territorio nemico, nonché il trattamento dei prigionieri. In generale, i prigionieri oi cittadini di un territorio occupato devono essere trattati umanamente, nonostante siano prigionieri. La violazione dei termini di un trattato sul trattamento dei prigionieri è considerata un crimine di guerra ed è punibile secondo il diritto internazionale.

La tratta di esseri umani è un altro crimine internazionale che comporta il rapimento di individui dal loro paese d’origine e il loro trasporto attraverso i confini internazionali a scopo di lucro. In alcuni casi, la tratta di esseri umani comporta il rapimento di donne che vengono poi vendute nel commercio del sesso. La tratta di esseri umani può anche comportare il rapimento di individui per la vendita nella tratta degli schiavi.

Anche i crimini di aggressione sono considerati un crimine internazionale. I crimini di aggressione includono situazioni in cui un conflitto militare viene avviato senza alcuna ragionevole giustificazione come l’autodifesa. Di solito, un crimine di aggressione è semplicemente un tentativo da parte di una nazione di conquistare un territorio. Il crimine di aggressione è un crimine relativamente nuovo e quindi la definizione è in continua evoluzione.