Contrarre l’influenza durante la gravidanza può presentare diversi rischi per la salute sia per la mamma che per il bambino. La futura mamma ha maggiori possibilità di manifestare sintomi più gravi dell’influenza e potrebbe impiegare più tempo per riprendersi. Ciò può portare a maggiori possibilità di complicazioni come disidratazione e polmonite batterica. Le donne che contraggono l’influenza durante la gravidanza hanno anche un aumentato rischio che il loro bambino nasca con la spina bifida, un difetto alla nascita che può causare paralisi e problemi permanenti con il sistema digestivo. Tutti questi rischi, insieme alle restrizioni sul trattamento per le donne in gravidanza, possono rendere pericoloso contrarre l’influenza durante la gravidanza.
Quando una donna è incinta, il suo sistema immunitario si indebolisce con il progredire della gravidanza e con uno sforzo extra sul cuore e sui polmoni. Se contrae l’influenza durante la gravidanza, il suo corpo potrebbe non essere in grado di combattere adeguatamente il virus. Ciò può causare sintomi molto più gravi del solito, in particolare la congestione nasale, che è un effetto collaterale comune della gravidanza stessa. Il sistema immunitario indebolito può anche far sì che una donna incinta impieghi molto più tempo per riprendersi, il che la rende più vulnerabile allo sviluppo di complicazioni dovute all’influenza.
Un’influenza grave può causare molti altri problemi, più comunemente polmonite batterica e disidratazione estrema. A causa dello sforzo che la gravidanza esercita sul sistema immunitario, sul cuore e sui polmoni, è molto più probabile che una donna incinta sviluppi questi problemi di salute che possono essere dannosi sia per lei che per il bambino. La polmonite batterica, una delle prime dieci cause di morte negli Stati Uniti, è esacerbata dall’indebolimento del sistema immunitario di una donna incinta. Può anche limitare la quantità di ossigeno che il feto riceve, il che può limitare lo sviluppo e aumentare il rischio di aborto spontaneo. La disidratazione può limitare la quantità di nutrienti che riceve il nascituro, influenzando anche lo sviluppo fetale.
Quando una donna prende l’influenza durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, aumenta anche il rischio che il suo bambino nasca con la spina bifida. La febbre anormalmente alta che molte donne incinte sperimentano mentre combattono l’influenza può causare questo difetto alla nascita. Se la polmonite batterica viene contratta durante le prime fasi della gravidanza, anche la mancanza di ossigeno al bambino può aumentare il rischio di spina bifida.
A parte i problemi di salute di base, alcuni dei farmaci abitualmente usati per curare l’influenza, inclusi molti decongestionanti e antidolorifici, sono considerati pericolosi da assumere durante la gravidanza. Ciò può limitare le opzioni di trattamento di una donna o comportare un rischio maggiore per il bambino se tali trattamenti sono necessari. Il vaccino antinfluenzale, tuttavia, è considerato più sicuro per le donne incinte rispetto al contrarre effettivamente l’influenza; la maggior parte dei medici consiglia alle donne incinte senza allergie alle uova di ricevere il vaccino antinfluenzale stagionale non appena disponibile.