I segni della rabbia sono sia fisici che emotivi. Alcuni dei segni fisici più comuni di rabbia sono una sensazione di calore nell’area del viso, secchezza delle fauci e respiro pesante. Anche le braccia tremanti e le mani tremanti sono segni comuni di rabbia manifestata inavvertitamente dal corpo umano. Alcune delle reazioni emotive alla rabbia sono pensieri di violenza, pensieri confusi e udito attutito. Altri segni di rabbia sono la sensazione di peli che si rizzano sulla nuca, l’irrigidimento dei muscoli delle braccia e del torace e l’evitamento di guardare la persona responsabile della rabbia direttamente negli occhi.
La rabbia è il meccanismo della natura per preparare un corpo alla violenza e per uscirne vittorioso quando è coinvolto in una lotta fisica. Quando una persona è arrabbiata, gli ormoni come il testosterone e l’adrenalina sono orientati ad aumentare la produzione nel corpo. I segni di rabbia hanno spesso lo scopo di consentire alla mente di riconoscere quando il corpo è pronto per il combattimento. Una volta che la mente riconosce che i muscoli sono tesi e la respirazione si è approfondita e aumentata per fornire ulteriore ossigeno ai muscoli, il corpo è pronto e pronto a combattere.
Alcuni segni di rabbia possono essere trovati nell’uso di parolacce. Proprio come la rabbia in un animale produrrà un ringhio o un ringhio, la rabbia in un umano sarà spesso evidente attraverso l’uso di una parola profana o di una serie di parole intese a mostrare il livello di rabbia che si prova. Segni vocali di rabbia possono essere visti anche quando una persona normalmente accomodante inizia a usare nomi volgari per descrivere qualcuno. Azioni come chiamare qualcuno con un nome osceno o usare parolacce per parlare con un avversario sono spesso segni di rabbia. Questo linguaggio è un altro metodo della psiche dell’individuo che prepara il corpo alla battaglia.
Altri segni che la rabbia è presente o potrebbe essere nell’immediato futuro sono sentimenti di cattiva volontà verso gli altri e l’immaginazione di eventi dannosi o distruttivi che avranno un impatto su persone specifiche. Immaginando che la tragedia stia per accadere a un’altra persona, la mente è in grado di generare la rabbia necessaria per avviare il comportamento distruttivo nei confronti dell’individuo per renderlo tale. Molti individui, parlando dopo uno sfogo violento, riferiscono di immaginare atti molto violenti compiuti su coloro che si trovano nelle vicinanze prima che si verificasse lo scoppio vero e proprio.