Lo iodio è un elemento chimico che si trova principalmente naturalmente nel suolo. Svolge un ruolo importante nel ruolo del funzionamento della tiroide, una ghiandola che aiuta a controllare una varietà di funzioni del corpo, come metabolizzare i nutrienti nel cibo in energia utilizzabile, oltre a guidare il corpo attraverso le diverse fasi dello sviluppo. Lo iodio generalmente si fa strada nel corpo attraverso il consumo di alimenti contenenti iodio; tuttavia, l’elemento può anche essere venduto in integratori liquidi o in pillole. Sebbene la carenza di iodio tenda ad essere più comune di un problema poiché può influenzare il funzionamento della tiroide, l’avvelenamento da iodio può anche essere potenzialmente pericoloso e causare gravi sintomi e complicazioni. L’avvelenamento da iodio può essere causato dal consumo di cibo con una quantità eccessiva dell’elemento o da un’overdose di integratori di iodio.
Alcuni dei sintomi più comuni di avvelenamento da iodio si verificano generalmente in bocca. Una persona può prima notare uno strano sapore metallico in bocca. Anche il dolore alla bocca e alla gola che varia da lieve a grave può svilupparsi a causa dell’avvelenamento.
Altri sintomi di avvelenamento da iodio possono variare a seconda della gravità dell’incidente. Nelle fasi iniziali, una persona può provare nausea. Nei casi più gravi di avvelenamento, possono verificarsi vomito e diarrea incontrollabili. L’avvelenamento può anche causare tosse, febbre, sete e mal di stomaco. Sebbene questi sintomi siano generalmente considerati comuni, possono comunque essere pericolosi se si verificano con altre condizioni potenzialmente fatali.
Sebbene la morte tenda a essere considerata relativamente rara nell’avvelenamento da iodio, la condizione può diventare grave e pericolosa per la vita. Uno dei sintomi più gravi sono le convulsioni. Se una persona inizia a convulsioni e perde conoscenza, il vomito può diventare estremamente pericoloso perché potrebbe rappresentare un rischio di soffocamento, soprattutto se la persona è sola quando si verifica. Altri sintomi gravi che possono verificarsi includono difficoltà di respirazione, shock, incapacità di urinare e delirio.
Se si sospetta un avvelenamento da iodio, in genere si consiglia di rivolgersi immediatamente a un medico. Un medico di solito valuterà il paziente per assicurarsi che i suoi segni vitali siano sani e quindi può fornire ossigeno al paziente se ha difficoltà a respirare. Per eliminare lo iodio in eccesso dal sistema, un medico può inserire un tubo nello stomaco del paziente attraverso il naso o la bocca e somministrare liquidi per via endovenosa nello stomaco per rimuovere il veleno dal corpo. Il recupero può variare a seconda della gravità dell’avvelenamento e della rapidità con cui è stata ricevuta l’assistenza medica, ma la morte o le complicazioni permanenti non tendono a verificarsi dopo l’incidente di avvelenamento.