Molti diversi tipi di trust offrono il vantaggio di una sorta di agevolazione fiscale. L’esatta natura dei benefici fiscali dei trust dipenderà dal modo in cui il trust è strutturato e da come i fondi vengono erogati dal trust. Ci sono molti modi in cui l’utilizzo di questo tipo di strumento di pianificazione patrimoniale può essere vantaggioso a lungo termine.
In molti casi, uno dei principali vantaggi fiscali dei trust è che il beneficiario non è soggetto a una grande quantità di imposte di successione. Sebbene le leggi varino da un paese all’altro, è molto insolito che il beneficiario debba qualsiasi tipo di imposta di successione sui fondi che ha ancora ricevuto per intero. Se i termini del trust impongono che il beneficiario riceva fondi dal trust in modo incrementale, le tasse non vengono valutate fino a quando tali fondi non sono effettivamente nelle mani del beneficiario. A quel punto diventano tassabili, proprio come molti altri tipi di reddito.
Supponendo che il trust sia strutturato in modo da consentirgli di generare reddito nel lungo periodo, ciò significa che il beneficiario deve pagare le imposte solo sui fondi ricevuti durante l’anno d’imposta. Anche allora, potrebbero esserci delle eccezioni. In alcuni paesi, uno dei vantaggi fiscali dei trust in cui il beneficiario è uno studente è che sono esentati eventuali prelievi dal trust utilizzati per pagare la scuola. Sebbene questo non sia un vantaggio universale, i giovani che finanziano l’istruzione universitaria con fondi provenienti da fondi familiari farebbero bene a determinare se tali fondi sono soggetti a tasse o sono esenti.
Un altro dei principali vantaggi fiscali dei trust è che il beneficiario non deve pagare tasse su alcun reddito non distribuito generato durante l’anno fiscale. Il reddito non distribuito è generalmente definito come qualsiasi reddito generato dalle attività detenute nel trust. Se sono dovute imposte sul reddito non distribuito, l’amministratore del trust è responsabile del pagamento di tali imposte, di solito dal reddito non distribuito rimanente. Questo vantaggio semplifica la dichiarazione dei redditi per il beneficiario ed elimina anche la necessità di preoccuparsi dello stato di qualsiasi reddito non distribuito.
I benefici fiscali dei trust variano da un paese all’altro, ma spesso includono una sorta di esenzione fiscale che consente al beneficiario di evitare di pagare le tasse di successione, oltre a offrire una sorta di agevolazione fiscale sui soldi ricevuti per scopi specifici. Per sapere esattamente quali benefici sono collegati a un tipo specifico di trust, è importante rivolgersi a un legale. Un avvocato competente può offrire consulenza sul modo migliore per strutturare testamenti e trust in modo che i beneficiari ottengano un vantaggio finanziario ottimale dall’accordo fiduciario, pur rispettando tutte le leggi fiscali applicabili.
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