Una cattiva alimentazione pu? avere una serie significativa di effetti sulla salute, che vanno dalla perdita di densit? ossea all’aumento del rischio di infarto e ictus. I membri delle classi inferiori sono particolarmente a rischio di cattiva alimentazione, in quanto potrebbero non avere accesso a cibi come frutta e verdura fresca e cereali integrali, rendendo pi? difficile ottenere una corretta alimentazione. ? possibile consumare ben al di sopra della quota calorica giornaliera raccomandata pur non ottenendo i nutrienti necessari, una preoccupazione particolare nelle aree in cui le popolazioni possono fare molto affidamento su cibi ricchi di grassi e a bassa nutrizione.
Le complicazioni sanitarie di una cattiva alimentazione includono malattie fisiche, problemi psicologici e problemi cognitivi. Fisicamente, non ottenere il giusto assortimento di nutrienti pu? causare perdita di densit? ossea, ipertensione, colesterolo alto e condizioni come gotta, calcoli renali e calcoli biliari, dove si sviluppano depositi di minerali a causa di squilibri dietetici. I pazienti con una cattiva alimentazione hanno maggiori probabilit? di essere obesi e possono avere problemi come carie, fratture e stiramenti muscolari pi? comunemente rispetto alle persone che mangiano bene. La fame pu? anche essere associata all’obesit?, poich? i pazienti possono desiderare ardentemente i nutrienti che non ricevono dalla loro dieta regolare mentre aumentano di peso a causa di un apporto calorico elevato.
Psicologicamente, una cattiva alimentazione ha un legame con la depressione e l’ansia. Alcuni pazienti hanno disturbi alimentari che li inducono a mangiare male e creano un effetto psicologico cumulativo, in cui il feedback del disturbo alimentare pu? causare depressione e ansia mentre una cattiva alimentazione lo esacerba. I disturbi alimentari possono anche portare a gravi problemi fisiologici come danni all’esofago da vomito associati alla bulimia nervosa o complicazioni cardiache a lungo termine associate all’anoressia nervosa.
Anche gli effetti cognitivi di una cattiva alimentazione sono motivo di preoccupazione, in particolare nei bambini piccoli. I neonati e i bambini che non ricevono un’alimentazione adeguata sperimenteranno ritardi cognitivi e possono essere svantaggiati tra i loro coetanei. Possono avere difficolt? ad acquisire abilit? e conoscenze e potrebbero anche avere problemi neurologici come uno scarso controllo motorio o difficolt? a camminare. Negli adulti, l’accesso limitato a una buona alimentazione pu? essere associato a perdita di memoria e altre complicazioni cognitive. Questo danno pu? essere permanente.
La cattiva alimentazione pu? anche essere associata a una serie di malattie croniche, come il diabete. I pazienti possono ammalarsi perch? non ricevono nutrienti sufficienti o una malattia pu? peggiorare perch? il paziente mangia male. Le cattive abitudini alimentari possono anche aumentare i tempi di recupero da malattie acute, interventi chirurgici e lesioni. I pazienti con fratture, ad esempio, guariscono pi? velocemente e in modo pi? uniforme quando assumono abbastanza calcio e altri nutrienti di cui il loro corpo ha bisogno per ricostruire l’osso.