Qualunque sia la tua opinione sul cambiamento climatico, ci sono alcune statistiche difficili da contestare. Ad esempio, ad agosto e settembre 2020, la California ha subito cinque dei suoi sei peggiori incendi mai registrati, incluso un incendio di agosto che ha bruciato quasi 850,000 acri, quasi il doppio della quantità distrutta nel secondo peggior incendio, verificatosi nel 2018.
Insieme, i cinque incendi del 2020 hanno distrutto un’area di 2.4 milioni di acri, ovvero più di tre volte la dimensione del Rhode Island. Da quando è iniziata la registrazione nel 1932, la California ha visto un costante aumento sia del caldo estivo che della distruzione degli incendi.
L’agosto del 2020 è stato l’agosto più caldo mai registrato e un’insolita ondata di temporali ha scatenato i devastanti incendi che si sono protratti fino a settembre. Secondo il California Department of Forestry and Fire Protection, solo quattro dei più grandi incendi boschivi dello stato si sono verificati prima del 1990 e i dieci peggiori incendi si sono verificati tutti dopo il 10.
La parola sugli incendi:
Secondo il National Park Service, quasi il 90 percento di tutti gli incendi sono causati dall’attività umana.
In media, gli Stati Uniti perdono ogni anno 1.2 milioni di acri di foresta a causa degli incendi.
Circa 4.5 milioni di case negli Stati Uniti sono considerate a grave rischio di incendi; 2 milioni di quelle case sono in California.