Cos’è l’Agnosia?

L’agnosia è una condizione in cui qualcuno non può interpretare correttamente gli stimoli sensoriali. Questa condizione è più classicamente causata da un danno cerebrale e non può essere curata, sebbene i pazienti possano lavorare con terapisti che possono aiutarli a far fronte all’agnosia. Questa condizione può verificarsi in combinazione con altri disturbi neurologici e questa condizione può infatti essere un segno che qualcuno sta vivendo un problema neurologico.

Nell’agnosia visiva, il paziente non riesce a riconoscere gli oggetti che vede. I pazienti che soffrono di agnosia uditiva non possono interpretare correttamente i suoni e i pazienti con agnosia tattile hanno difficoltà a riconoscere le sensazioni fisiche. Ad esempio, qualcuno potrebbe vedere una mela e non essere in grado di dire che è rossa o di riconoscere che è una mela.

Le persone che hanno subito ictus, trauma cranico, cancro al cervello e privazione di ossigeno sono tutte a rischio di sviluppare questa condizione neurologica. I danni al cervello possono causare la comparsa di lesioni cerebrali, aree di lesioni nel cervello. In alcuni casi, il cervello può compensare una lesione reindirizzando le informazioni a un’area non danneggiata, ma in altri casi il cervello potrebbe non essere in grado di farcela e il paziente svilupperà agnosia.

Il termine “agnosia” deriva dal greco per “non sapere” e la condizione può assumere una varietà di forme. Ad esempio, le persone potrebbero sperimentare l’alexia, in cui non sono in grado di comprendere il testo, o problemi con il riconoscimento dei colori in cui non possono riconoscere e nominare i colori. Alcune altre varianti possono impedire alle persone di interpretare il discorso o di udire. La condizione può variare notevolmente da paziente a paziente, riflettendo la complessità del cervello umano.

In casi reali, il senso del paziente non è danneggiato, c’è semplicemente un problema con l’interpretazione del cervello di quel senso. Ad esempio, se qualcuno sembra essere sordo dopo una lesione cerebrale, sarebbe classificato come agnosia solo se il senso dell’udito è intatto, ma il cervello non può interpretare le informazioni. La condizione riflette una genuina perdita di conoscenza, piuttosto che un deficit sensoriale o intellettuale.

Per i pazienti, l’agnosia può essere estremamente frustrante, perché può limitare la loro capacità di comunicare con altre persone o di comprendere il mondo. Per le persone che hanno vissuto vite altamente funzionali, l’agnosia può causare depressione mentre il paziente fatica ad adattarsi. Neurologi e terapisti possono lavorare con i pazienti per aiutarli a imparare a lavorare con la loro perdita di conoscenza e per fornire strumenti che possono essere utilizzati per l’espressione e la comunicazione nel caso di pazienti che lottano con questi aspetti dell’interazione umana.