Cos’è la spondilolisi?

La spondilolisi è un problema che si sviluppa tra le vertebre, le ossa che aiutano a formare la colonna vertebrale. La condizione si sviluppa effettivamente nella pars interarticularis, la connessione tra le vertebre. Queste connessioni sono ciò che consente alla colonna vertebrale di curvarsi e piegarsi. La maggior parte dei casi di spondilolisi si sviluppa nelle vertebre lombari inferiori, ma può svilupparsi più in alto nella parte posteriore e persino nelle vertebre toraciche.

È difficile sapere cosa causa la spondilolisi, ma è più comunemente diagnosticata negli adolescenti di età compresa tra i 15 ei 16 anni e si osserva più spesso verso la fine di un rapido scatto di crescita. È la causa più comune di dolore lombare nei giovani adulti. Mentre i medici hanno spesso difficoltà a individuare la causa esatta della spondilolisi, ci sono alcuni comportamenti che aumentano la probabilità di sviluppare la condizione. Alcuni casi di spondilolisi si verificano a causa di stress sulle vertebre. Questo è comune per gli adolescenti che praticano sport come sollevamento pesi, ginnastica o danza. Altri casi sono legati alla genetica. Mentre dal tre al sei percento della popolazione generale degli Stati Uniti viene diagnosticata la spondilolisi, il numero sale a oltre il 30 percento per gli eschimesi americani.

La spondilolsi è difficile da diagnosticare. Spesso la diagnosi iniziale è uno spasmo muscolare. Il primo sintomo sentito è tipicamente il dolore lombare. Il dolore peggiora con l’attività o l’esercizio. Se la condizione continua non trattata, il disco può scivolare fuori posto, causando una condizione nota come spondilolistesi. Questo è quando il danno alla pars interarticularis è così grave che le vertebre si spostano o si girano su un lato.

Per una diagnosi accurata, un medico eseguirà una radiografia, una risonanza magnetica o una TAC sull’area della schiena che sta avvertendo dolore. La risonanza magnetica e la TC sono strumenti diagnostici più efficaci perché possono rilevare fratture troppo piccole per essere visualizzate su una radiografia e sono anche efficaci nell’escludere un nervo schiacciato o un disco sporgente, altre due cause comuni di mal di schiena.

Una volta fatta una diagnosi, il trattamento è relativamente semplice. Lo scopo del trattamento è ridurre il dolore e consentire all’osso di guarire. Spesso vengono prescritti riposo e antidolorifici. Se il dolore è troppo grave per essere alleviato da antidolorifici da banco, il medico può prescrivere un farmaco più forte. Nei casi più gravi, viene somministrato uno steroide epidurale per ridurre l’infiammazione nell’area e alleviare il dolore. Per prevenire una nuova lesione, al paziente può essere richiesto di indossare un supporto per la schiena e può anche partecipare alla terapia fisica.