Cos’è l’aracnodattilia?

L’aracnodattilia è una condizione medica che causa deformità delle dita. Questa condizione è nota anche come acromachia e come dita di ragno, perché fa sì che le dita crescano sproporzionatamente lunghe e sottili rispetto al resto della mano. L’aracnodattilia può essere una condizione congenita, il che significa che un bambino nasce con questa deformità delle dita o può svilupparsi dopo la nascita durante l’infanzia o l’età adulta. In quest’ultimo caso, la malattia è indicata come aracnodattilia contratturale congenita.

Il sintomo principale di questa condizione è semplicemente l’aspetto delle dita. Sono molto lunghi e sottili e possono anche essere leggermente ricurvi. In alcune persone, le dita possono essere insolitamente flessibili, consentendo alle dita di essere piegate all’indietro fino a 180 gradi. L’aracnodattilia è generalmente un’indicazione di una malattia sottostante che sta causando una crescita anormale delle dita.

Molte persone hanno dita lunghe e sottili; questa caratteristica fisica non sempre indica che qualcuno ha l’aracnodattilia. Sebbene questa sia una caratteristica fisica normale nella maggior parte dei casi, consultare un medico è ancora importante, in particolare se la condizione si sviluppa durante l’infanzia o l’età adulta. Questo perché l’aracnodattilia di solito indica la presenza di una condizione medica più grave.

Esistono diverse condizioni distinte che possono causare la nascita di un bambino con l’aracnodattilia o lo sviluppo di questa caratteristica fisica nei primi anni di vita. Uno di questi è la sindrome di Marfan, una malattia geneticamente ereditata che causa un difetto nel tessuto connettivo. I bambini nati con la sindrome di Marfan sono generalmente alti per la loro età, con arti e dita lunghi. Questi bambini sono a rischio di sviluppare difetti cardiaci e polmonari.

Una condizione correlata chiamata sindrome di Beals, sindrome di Beals-Hecht o aracnodattilia contrattuale congenita, è anche una malattia genetica che causa difetti nel tessuto connettivo. I bambini con questa condizione hanno caratteristiche fisiche simili a quelli con la sindrome di Marfan, con dita lunghe e sottili. Inoltre, i bambini con sindrome di Beals sono limitati nei movimenti, poiché il loro tessuto connettivo difettoso impedisce il raddrizzamento di molte articolazioni, comprese le dita di mani e piedi, caviglie, ginocchia, fianchi e gomiti.

I bambini possono anche sviluppare aracnodattilia se sono nati con omocistinuria o deficit di cistationina beta sintasi. Questa condizione geneticamente ereditata influenza il metabolismo di un amminoacido chiamato metionina. I bambini con omocistinuria non sono in grado di metabolizzare la metionina, causando l’accumulo di questo amminoacido a livelli tossici. L’identificazione delle caratteristiche fisiche include arti e dita lunghi e sottili, ginocchiate, arcate alte e problemi alla vista. Se non diagnosticata e trattata precocemente, l’omocistinuria può causare disabilità intellettiva e problemi cardiovascolari.
Le condizioni mediche che producono l’aracnodattilia come sintomo tendono ad essere di natura grave. Se non trattata, una qualsiasi delle condizioni di cui sopra può causare gravi danni fisici o mentali. Per questo motivo, un bambino che sviluppa l’aracnodattilia dovrebbe essere esaminato da un operatore sanitario per determinare la causa sottostante della condizione.