La classificazione legale della narcolessia come disabilità varia da paese a paese, ma negli Stati Uniti esistono leggi specifiche che proteggono le persone che sono narcolettici. Sia l’American with Disabilities Act (ADA) che il Family and Medical Leave Act richiedono che i datori di lavoro accettino i narcolettici. Gli individui narcolettici possono anche ottenere assistenza finanziaria attraverso l’assicurazione per l’invalidità della sicurezza sociale o il programma di reddito di sicurezza supplementare. Nonostante il riconoscimento legale di questa condizione come una potenziale disabilità, la misura in cui un individuo è effettivamente disabilitato dalla sua narcolessia dipende da molti fattori.
La narcolessia non è una malattia mentale, ma piuttosto un disturbo del sistema nervoso che provoca un’estrema sonnolenza diurna ogni tre o quattro ore. Questi periodi di sonnolenza possono interferire con molte attività di routine. Quelli con sintomi gravi potrebbero non essere in grado di lavorare, guidare un’auto o andare a scuola.
È raro che un narcolettico si addormenti improvvisamente durante il giorno, nonostante il fatto che questo sia il modo tipico di descrivere il disturbo dai media. La maggior parte degli attacchi dura meno di 15 minuti. Molti narcolettici conducono una vita produttiva grazie in parte a trattamenti come farmaci e cambiamenti nello stile di vita che controllano i sintomi. In definitiva, solo l’individuo con narcolessia può determinare quanto sia veramente invalidante la sua condizione, se non del tutto.
Indipendentemente dal fatto che un datore di lavoro consideri la narcolessia una disabilità, l’ADA protegge i narcolettici dalla discriminazione. Finché una persona con narcolessia può svolgere i doveri essenziali del suo lavoro, un datore di lavoro non può trattarla diversamente a causa della condizione.
Il Family and Medical Leave Act prevede anche alloggi per narcolettici che lavorano per datori di lavoro con più di 50 dipendenti. Questa legge richiede che tali datori di lavoro consentano a un dipendente con una condizione come la narcolessia di prendere un congedo non retribuito. Se necessario, a un familiare può essere concesso anche un congedo non retribuito per assistere un parente stretto narcolettico.
Ai fini della sicurezza sociale, la narcolessia può essere considerata una disabilità. Per le persone con sintomi gravi, la narcolessia può impedire loro di lavorare. In tali casi, i narcolettici possono beneficiare delle prestazioni di invalidità della sicurezza sociale. Un avvocato esperto in casi di narcolessia può aiutare al meglio un richiedente a ottenere questi benefici.