Cos’è il ballo di San Vito?

La danza di San Vito è un nome alternativo per il disturbo del movimento corea di Sydenham (corea minore). Questa condizione si presenta come movimenti a scatti e scoordinati del viso, dei piedi e delle mani e talvolta degli arti. Di solito è associato alla febbre reumatica acuta, una malattia infiammatoria causata dall’infezione infantile da batteri streptococchi di gruppo A, come nella scarlattina o nello streptococco. La malattia può anche essere associata a gravidanza e ipertiroidismo.

Il nome Danza di San Vito deriva da un martire cristiano, patrono dei danzatori. Nel tardo Medioevo, si dice che i fedeli in Germania e in Lettonia danzassero in modo maniacale davanti alla statua di San Vito per celebrare la sua festa, e si pensava che i movimenti associati alla corea minore assomigliassero a quelli dei ballerini. Il nome alternativo per la malattia, corea di Sydenham, è preso dal suo scopritore, il medico inglese del XVII secolo Thomas Sydenham.

La corea di Sydenham è una delle tante forme di corea o disturbi del movimento. La parola corea deriva dalla parola greca per “danza”. I sintomi di tutti i tipi di corea sono simili, sebbene possano variare in intensità e durata.

Oltre ai movimenti involontari del corpo, la Danza di San Vito può causare mal di testa, disturbi del linguaggio, debolezza muscolare, rallentamento cognitivo e cambiamenti comportamentali. A volte i cambiamenti comportamentali si presentano prima del movimento anomalo. La malattia ha tipicamente un esordio acuto e scompare da sola dopo pochi mesi. Tuttavia, le forme più lievi dei sintomi possono persistere per anni. I sintomi motori della Danza di San Vito non colpiscono il paziente quando dorme.

Il ballo di San Vito si cura innanzitutto affrontando l’infezione streptococcica ed eliminandola completamente dal sistema del paziente, solitamente con penicillina o un antibiotico alternativo. Successivamente, possono essere prescritti farmaci per trattare il disturbo del movimento. L’aloperidolo antipsicotico è una scelta comune, ma ha effetti collaterali potenzialmente gravi. I farmaci alternativi includono anticonvulsivanti come carbamazepina, fenobarbital e acido valproico. Infine, il trattamento che include steroidi o immunoglobuline può essere utilizzato per supportare il sistema immunitario del paziente.