L’Agrimonia eupatoria è un’erba usata per una varietà di scopi medicinali. In alcune zone è chiamato spinarolo o pianta dei campanili delle chiese. La pianta viene trasformata in un tè, un unguento o un astringente per applicazioni topiche. Tutte le parti della pianta, comprese le radici, gli steli e le foglie, vengono utilizzate per preparare i rimedi fatti in casa.
Nei tempi antichi, questa erba era chiamata tutto guarire. Si credeva che curasse ogni tipo di malattia, dai foruncoli alle emorragie interne. Si pensava persino che una miscela ricavata dalla pianta potesse invertire gli effetti del veleno di serpente. È stato utilizzato per molti tipi di disturbi fisici, tra cui verruche e mal di schiena.
Si dice che un tè preparato versando acqua bollente su una manciata di foglie di agrimonia eupatoria frantumate curi molte malattie. La miscela di tè era usata per curare raffreddori e mal di gola. Per trattare la diarrea e altri disturbi gastrointestinali, la miscela di tè veniva presa tre o quattro volte al giorno. Si pensa che il tè Agrimonia eupatoria sia utile per il trattamento della tosse e di altri disturbi respiratori. Bere un infuso a base di foglie e radici della pianta di agrimonia eupatoria veniva usato anche per curare l’acne, e lo stesso trattamento è usato per curare le couperose del viso e altri disturbi della pelle.
Alcuni credono che la pianta di agrimonia eupatoria possa curare molti disturbi del fegato, incluso l’ittero. Il trattamento dell’ittero viene effettuato con miele, radice della pianta e acqua bollente. Ai pazienti che necessitano di trattamento viene prescritta questa miscela tre o quattro volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi. Altri credono che possa trattare i disturbi del sangue se assunto quotidianamente.
Un olio ottenuto dalla distillazione dell’agrimonia eupatoria veniva usato per curare ferite e ulcere cutanee. L’olio veniva anche usato per fare i gargarismi per curare il mal di gola. All’olio della pianta venivano attribuite proprietà astringenti.
L’immersione in un bagno contenente agrimonia eupatoria può curare lividi e dolori muscolari persistenti. È stato riferito che il bagno allevia il dolore della gotta se usato regolarmente. Si credeva che l’immersione nella miscela avrebbe aiutato le schegge a uscire dalla pelle.
Si dice che i nativi americani abbiano usato l’erba per curare la febbre con un certo successo. La pianta veniva raccolta e utilizzata dalle donne della tribù per curare varie malattie. In alcune tribù, l’uso della pianta era consentito solo alla donna o all’uomo della medicina. Era anche usato per conciare la pelle e creare una tintura gialla usata per i vestiti.