Cos’è Amnesty International?

Amnesty International è un’organizzazione non governativa che coordina gli sforzi a favore dei diritti umani in tutto il mondo. Una delle principali forze dietro le campagne di scrittura di lettere, le marce e altri sforzi coordinati, Amnesty International si batte per i diritti umani dal 1961. L’organizzazione crede che gli sforzi coordinati per conto di altri esseri umani possano fare la differenza e che combattere l’ingiustizia sia una morale imperativo.

Amnesty International è stata fondata nel 1961 da Peter Benenson, un avvocato inglese che ha lanciato una campagna “Amnesty ’61” a favore di due studenti portoghesi che erano stati imprigionati per aver fatto un brindisi politico davanti a bicchieri di vino. Scrisse un appassionato appello che fu stampato sui giornali di tutto il mondo e nel luglio di quell’anno si incontrarono delegati di diverse nazioni, dando vita ad Amnesty International. Questi delegati hanno deciso di “adottare” prigionieri politici di altre nazioni, facendo pressioni per il loro rilascio per motivi umanitari. Il 10 dicembre è stata accesa una candela per l’amnistia a St. Martins in the Field’s, a Londra, per commemorare la Giornata dei diritti umani.

Amnesty International è decollata, inviando missioni in tutto il mondo per incontrare i prigionieri e ottenere la liberazione di 140 persone entro il 1963. Il personale dell’organizzazione è cresciuto rapidamente, con molti avvocati e funzionari pubblici che hanno donato tempo e sforzi per conto di Amnesty International. Nel 1965, l’organizzazione ha avviato la campagna Cartoline per i prigionieri, che invia cartoline di incoraggiamento ai prigionieri politici di tutto il mondo.

Amnesty International si è dimostrata un’organizzazione forte ed efficace, rilasciando più prigionieri politici ogni anno, inclusi molti personaggi di spicco. Per esprimere i loro ringraziamenti, questi individui a loro volta hanno adottato prigionieri e incoraggiato i cittadini di tutto il mondo a denunciare le violazioni dei diritti umani e i “prigionieri di coscienza”, un altro termine per i prigionieri politici. Amnesty International è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1969 come un’organizzazione vitale per i diritti umani.

Nel 1974, Sean McBride, presidente del comitato esecutivo internazionale, ricevette il premio Nobel per la pace. Nello stesso anno, Amnesty International ha pubblicato un elenco pubblico di coloro che erano stati “scomparsi” sotto il cileno Agusto Pinochet. Ad accompagnare l’elenco c’era un’esposizione pubblica delle condizioni politiche e sociali in Cile. Nel 1977, Amnesty International come organizzazione ha ricevuto un altro premio Nobel come riconoscimento per il contributo ai diritti umani globali.

Amnesty International continua ad essere attiva per i diritti umani, lanciando numerose campagne educative e denunciando le violazioni dei diritti umani in tutto il mondo con l’assistenza di numerose sezioni regionali. Migliaia di prigionieri politici sono stati rilasciati grazie agli sforzi di Amnesty International, che crede nei diritti fondamentali sanciti dalle Nazioni Unite nella Dichiarazione universale dei diritti umani.