Cosa sono le onde di marea?

Il termine “onda di marea” è usato in diversi modi all’interno e all’esterno della comunità oceanografica. Tecnicamente, le onde di marea sono le creste delle maree che si muovono sulla superficie della Terra, e questo è l’uso del termine preferito dagli oceanografi e da altre persone che studiano l’acqua e il movimento dell’oceano. Tuttavia, molti laici si riferiscono ad altri tipi di onde, come le mareggiate e gli tsunami, come onde di marea.

Nel caso della cresta di marea, le onde di marea si muovono costantemente sulla superficie della Terra mentre l’acqua della Terra sale e scende, creando le maree. La dimensione di una cresta di marea può variare, a seconda della relazione tra la Terra e la luna e l’area. Il termine “onda di marea” è anche usato per discutere del foro di marea, un fenomeno che si verifica in aree con grandi estremi tra bassa e alta marea. In queste regioni, quando le maree entrano in una stretta insenatura, si sviluppa una grande onda mentre la marea si inonda. Il foro di marea può risalire fiumi e torrenti mentre si allaga nella terraferma, spesso muovendosi contro una forte corrente.

Per i profani, le “onde di marea” sono onde estremamente grandi causate da condizioni meteorologiche insolite. L’ondata di tempesta comporta aumenti radicali dell’altezza dell’oceano, insieme a onde molto agitate, causate da condizioni tempestose e intense. Molti uragani sono accompagnati da tempeste che possono superare i prelievi e altre barriere progettate per trattenere l’acqua, e questa inondazione d’acqua può causare danni significativi, specialmente nelle comunità basse.

Gli tsunami si creano quando vengono spostate grandi quantità di acqua. Classicamente, uno tsunami si verifica quando un terremoto sposta l’acqua, creando un’onda potente o un insieme di onde. Gli tsunami sono particolarmente comuni nell’Oceano Pacifico, intorno al famoso “anello di fuoco” che è noto per i suoi alti livelli di attività geologica. Gli tsunami possono anche essere causati da eruzioni vulcaniche quando queste eruzioni appaiono vicino all’acqua.

Alcune persone si riferiscono anche alle onde anomale o anomale come onde di marea. Queste onde si verificano in genere in mare aperto e le ragioni del loro sviluppo sono un po’ poco chiare. Comunque si formino queste onde, possono diventare estremamente grandi. Alcuni ricercatori sospettano che le misteriose sparizioni delle navi possano essere spiegate da onde anomale che hanno travolto l’imbarcazione mentre erano in navigazione.

Gli tsunami, le onde anomale e le mareggiate non hanno nulla a che fare con le maree, rendendo il termine “onda di marea” un termine inappropriato da usare per riferirsi a loro. Tuttavia, è improbabile che l’uso improprio diffuso di questo termine svanisca e molti oceanografi hanno rinunciato a cercare di educare le persone su quali termini usare, soprattutto perché i media amano particolarmente descrivere qualsiasi onda insolita come un’onda di marea, che sia o meno le maree sono coinvolte.