Cosa significa “Seaworthy”?

Il termine “navigabile” è usato per descrivere una barca o una nave che è considerata adatta alle condizioni che può incontrare durante la navigazione. Come minimo, un’imbarcazione è navigabile se non affonda, ma la navigabilità può diventare molto complessa e può dipendere da una serie di fattori. Per i passeggeri, è comprensibile voler sapere se un mezzo è idoneo alla navigazione, ma anche gli spedizionieri, le compagnie assicurative e i proprietari della nave devono sapere quanto è preparato per un viaggio.

La navigabilità comprende l’ovvia condizione fisica di una nave e i suoi accessori, insieme al numero dell’equipaggio a bordo e al carico del carico. Una nave può essere in ottime condizioni fisiche con attrezzature di lavoro ed essere ancora indegna di valore perché è sovraccarica, o perché l’equipaggio non è abbastanza grande o abbastanza esperto. Anche la progettazione fisica è un problema, poiché alcune configurazioni sono più idonee alla navigazione di altre.

Un’altra considerazione è il tipo di viaggio che la nave sta effettuando. Navigare in un fiume è ovviamente molto diverso dal farsi strada attraverso l’oceano aperto, e quindi le condizioni che la nave potrebbe incontrare dovrebbero essere considerate. Una barca a vela adatta alle condizioni nei Caraibi potrebbe non essere preparata per le acque artiche ghiacciate e allo stesso modo, una barca fluviale potrebbe non essere sicura per l’uso sui Grandi Laghi.

Uno degli standard che viene spesso utilizzato per determinare se una nave è idonea alla navigazione sta valutando se il proprietario della nave le permetterebbe o meno di navigare così com’è. Se il proprietario esprimesse dubbi o desideri di porre rimedio a determinati problemi a bordo, la nave non è idonea alla navigazione. Le compagnie di assicurazione, che non vogliono affidarsi esclusivamente al proprietario, possono inviare un perito per accertare la navigabilità prima di fornire l’assicurazione al proprietario della nave o alla società che ha un contratto per l’uso della nave.

Oltre alle barche, il termine viene talvolta applicato anche ai membri dell’equipaggio. Le persone che non sono completamente addestrate per le loro posizioni non sono idonee alla navigazione e lo stesso vale per i marinai feriti, malati o gravemente disabili che non sono in grado di svolgere il proprio lavoro. Per questo motivo, molti marinai sono tenuti a ricevere visite mediche e certificati che indicano che possono svolgere in sicurezza il proprio lavoro. Lo stesso requisito è richiesto ai piloti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di imbarcazioni, merci e passeggeri.