La prima rivettatrice è stata creata alla fine del XIX secolo a Bridgeport, nel Connecticut, da The Grant Company. Da questo momento in poi, l’azienda ha lavorato continuamente per creare una rivettatrice efficiente e di lunga durata. Nel 19 l’azienda ricevette il primo brevetto per la rivettatrice orbitale, battendo di parecchi anni i costruttori di macchine europei.
Questa prima rivettatrice orbitale combinava una testa di rivettatrice circolare o orbitante con la velocità di una pistola sparachiodi. La macchina era molto più silenziosa delle altre rivettatrici dell’epoca. Sfortunatamente, le prime rivettatrici orbitali erano costose e difficili da usare. Per questo motivo, non hanno venduto bene.
Negli anni ‘1960, il governo federale ha promulgato nuove leggi che regolano le emissioni di rumore delle rivettatrici. A causa di queste nuove leggi, la rivettatrice orbitale fu presto molto richiesta. L’azienda ha deciso che era giunto il momento di semplificare le macchine e di produrle con meno parti in modo che fossero più facili da riparare. Da quel momento in poi, la rivettatrice orbitale divenne la rivettatrice più popolare sul mercato.
Una rivettatrice orbitale ha due componenti principali. La prima parte tiene il rivetto, o perno, in posizione in modo che possa essere guidato nel prodotto. Questa parte ruota su un’orbita, che consente al rivetto o al perno successivo di spostarsi rapidamente in posizione nella posizione successiva. Il secondo componente della rivettatrice orbitale è un dispositivo che utilizza una pressione fino a venti tonnellate per forzare il rivetto o il chiodo in posizione. Di conseguenza, la rivettatrice orbitale fornisce legami di perni o rivetti di lunga durata, che rimangono forti per decenni.
La rivettatrice orbitale di oggi è completamente computerizzata. La macchina può giudicare la profondità del materiale o dell’oggetto su cui deve essere installato il rivetto. La rivettatrice orbitale può quindi modificare la quantità di forza necessaria per guidare il rivetto.
L’operatore della rivettatrice orbitale utilizza un pedale per azionare il sistema pressurizzato. Un alimentatore automatico assicura la disponibilità continua dei rivetti. Inoltre, sono previsti meccanismi di sicurezza per proteggere l’operatore da lesioni.
Una rivettatrice orbitale può essere costosa, con una macchina standard che costa tra 25,000 e 58,000 dollari USA (USD), a seconda delle dimensioni della testa. Una macchina in grado di installare piccoli rivetti da 3 mm costa molto meno di una versione utilizzata per installare rivetti da 16 mm.