Come posso aiutare una vittima di stupro?

Le donne sono le vittime più comuni di stupro, anche se uomini, adolescenti, bambini e individui incapaci possono essere violati e presi di mira dagli aggressori. Indipendentemente dall’età, dal sesso o dallo stato fisico o mentale di una persona, un’aggressione sessuale può essere molto traumatica per la vittima di stupro. Sfortunatamente, molti crimini di questo tipo non vengono denunciati, quindi incoraggia la persona a informare le autorità dell’attacco. Dovresti anche offrire supporto emotivo alla vittima di stupro e invitarla a cercare una consulenza professionale per aiutare nella guarigione psicologica.

Una vittima di stupro sperimenterà spesso una serie di emozioni inquietanti. I sentimenti di dolore, rabbia, paura e impotenza sono comuni. La cosa migliore che puoi fare per aiutare una vittima di stupro è offrire supporto e comprensione, facendo sapere alla persona che non è sola e che non è colpa sua.
La persona può sentirsi arrabbiata un momento e poi provare un senso di perdita estremo e opprimente il prossimo. Sii paziente con lui o lei. Molte volte, una vittima di stupro trae grande beneficio parlando con uno psicologo o un terapeuta specializzato nel lavorare con persone in circostanze simili. Puoi aiutare aiutando la persona a individuare un professionista qualificato nella sua zona.

I sentimenti di terrore possono sopraffare e paralizzare emotivamente una vittima di stupro. Potrebbe avere problemi a tornare alle normali attività quotidiane dopo un attacco. A volte, le lezioni di autodifesa sono utili, soprattutto se l’individuo si sente impotente o è preoccupato per il ripetersi di un attacco.
Oltre al tumulto emotivo che una vittima di stupro può provare, ci sono anche ripercussioni fisiche. A seguito di un attacco violento, l’individuo può soffrire di dolore, lividi e, potenzialmente, fratture ossee. C’è anche il rischio di contrarre una malattia a trasmissione sessuale (STD) o addirittura una gravidanza, quindi è indispensabile un pronto intervento medico.

Fai del tuo meglio per incoraggiare un esame fisico il prima possibile dopo l’attacco. Non solo i professionisti medici tratteranno i sintomi ed eseguiranno test diagnostici, ma potrebbero anche essere in grado di recuperare prove forensi che possono aiutare il personale delle forze dell’ordine a perseguire l’aggressore. Questo viene fatto con l’aiuto di un kit di stupro, che raccoglie prove come capelli, sangue e sperma dalla vittima e dai suoi vestiti. L’uso di un kit stupro è più efficace quando l’esame viene eseguito subito dopo un attacco e prima del bagno, per evitare di lavare via le prove fisiche.