Un alfabeto unicase è uno senza lettere maiuscole e minuscole, invece, c’è solo un caso per ogni lettera. Le lettere in questi alfabeti sono solitamente anche di dimensioni uniformi. Questo accade più spesso nelle lingue del Medio Oriente e dell’Europa orientale perché questi alfabeti contengono simboli complicati e contengono molti accenti. L’idea è che un alfabeto unicase sia più facile da imparare e da scrivere.
Alcune lingue hanno sviluppato un formato unicase semplicemente per praticità. L’alfabeto Tamil, ad esempio, contiene oltre 468 simboli. Questi simboli denotano consonanti, combinazioni di consonanti, vocali e combinazioni vocale-consonante. L’aggiunta di maiuscole e minuscole a questo alfabeto lo aumenterebbe solo a oltre 1,000 simboli, rendendolo generalmente molto più difficile da imparare.
La praticità può anche dettare la necessità di unicase in arabo ed ebraico. In ciascuna di queste lingue, i simboli delle lettere sono costituiti da una serie di anelli e da diversi tipi di accenti. Spesso, se i loop e gli accenti non sono posizionati perfettamente, il simbolo diventa una lettera diversa. Se gli studenti dovessero imparare un simbolo diverso per ogni lettera maiuscola, l’apprendimento della lingua potrebbe diventare estremamente confuso.
Anche le lettere in arabo ed ebraico hanno ciascuna il proprio significato specifico. Una singola lettera potrebbe in alcuni casi rappresentare una parola, rendendo questi alfabeti estremamente fluidi. In inglese, una lettera generalmente non ha un significato a meno che non sia abbinata ad altre lettere. Le uniche eccezioni a questa regola sono “a” e “I”. “A” è un articolo che non ha un significato significativo e concreto. “Io” è un pronome che ha un sacco di significato esistenziale, ma nessun significato reale senza parole e contesto. Le lettere negli alfabeti sopra possono inviare un messaggio da sole, quindi l’aggiunta di casi a questi alfabeti potrebbe interrompere la struttura dell’intera lingua.
Alcune lingue, come l’antico ungherese, contengono solo un caso perché è più facile scrivere le lettere in questo modo. La vecchia unicase ungherese ricorda da vicino le rune celtiche, con ogni lettera che assomiglia un po’ a ramoscelli piegati. Queste lettere erano spesso scolpite nel legno o nella pietra. Era più semplice, e generalmente più visivamente piacevole, intagliare tutte le lettere in unicase.
L’alfabeto georgiano in realtà iniziò con due casi, uno superiore e uno inferiore, e successivamente semplificato in unicase per scopi pratici. L’alfabeto sacro originale, utilizzato per la scrittura ecclesiastica, conteneva due casi. Un alfabeto secolare unicase è stato sviluppato per differenziare le opere secolari dai testi sacri. Oggi l’alfabeto secolare è usato più spesso dell’alfabeto ecclesiastico.